La numero 1 d’Italia sta gestendo la pressione in maniera impeccabile e ha superato in due set una rivale molto insidiosa come la russa Kudermetova

Jasmine Paolini sta continuando a gestire molto bene la pressione e oggi ha fatto un altro passo importante verso la qualificazione alle WTA Finals. La numero 1 d’Italia – che ha avuto una stagione turbolenta e ricca di cambiamenti – ha ritrovato il suo miglior tennis proprio in quest’ultima parte del 2025 e non c’è dubbio che il trionfo in Billie Jean King Cup insieme alle sue compagne le abbia dato un’ulteriore spinta. La toscana era attesa da un match ostico stamattina contro Veronika Kudermetova nel secondo round del WTA 500 di Ningbo, ma ha sbrigato la pratica senza troppi patemi vincendo con lo score di 6-2 7-5 in un’ora e mezza esatta di gioco.
La tennista italiana ha interpretato la partita nel modo migliore possibile e non ha mai corso rischi, tarpando le ali ad un’avversaria molto insidiosa che è stata capace di trionfare a Wimbledon in doppio quest’anno e di arrivare in finale agli Internazionali BNL d’Italia (sempre in doppio). La numero 31 del mondo ha venduto cara la pelle soprattutto nel secondo set, in cui si era portata avanti di un break, ma Jasmine è stata brava e a reagire subito e ha persino evitato il tiebreak grazie ad un ultimo game solidissimo. La russa – dal canto suo – non ha retto nel momento decisivo e il suo terzo doppio fallo ha regalato una vittoria preziosissima a Paolini, che vede l’obiettivo WTA Finals sempre più vicino.
L’azzurra può addirittura mettere nel mirino il sesto posto nella WTA Race, visto che Mirra Andreeva sta attraversando una fase di appannamento e ha un vantaggio di poco più di 80 punti sulla campionessa toscana. Jasmine tornerà in azione già domani contro Belinda Bencic in un incontro valido per i quarti di finale e – se dovesse battere la svizzera – sorpasserebbe Andreeva e prenoterebbe quasi certamente un posto a Riyadh.
L’articolo WTA Ningbo – Paolini non lascia scampo a Kudermetova, le WTA Finals sono ad un passo proviene da Il Tennis Italiano.