Igor Tudor ha deciso di non prendere in mano la squadra a metà stagione, anche se ne avesse tre, perché crede di avere una possibilità di succedere a Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Atalanta. Il tecnico bergamasco ha dichiarato che non rinnoverà il suo contratto in scadenza nel 2026. Le parti decideranno in estate se giocare l’ultimo anno, informa Alfredo Pedullà. Il tecnico croato non è rimasto alla Lazio per divergenze con la dirigenza dopo aver sostituito Maurizio Sarri per le ultime nove giornate. Ha totalizzato 5 vittorie, tre pareggi e una sconfitta in Serie A. I biancocelesti hanno chiuso al settimo posto. Tudor ha lavorato in precedenza con l’attuale direttore dell’Atalanta Tony D’Amico al Verona, chiudendo la stagione al nono posto. Sarebbe il più facile da convincere, anche con largo anticipo se lo volessero, tra quelli che stanno valutando. Le parti non hanno ancora trovato un accordo. I bergamaschi stanno riflettendo su alcuni candidati di alto profilo come Maurizio Sarri e Roberto Mancini. L’ex difensore ha guidato l’Olympique Marsiglia nel 2022/2023, concludendo la campagna al 3° posto. Ha anche lavorato due volte all’Hajduk Spalato, al PAOK, al Galatasaray e all’Udinese nel corso della sua carriera. Ha assistito Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus per un anno. La nostra opinione su Atalanta e Tudor È un collegamento facile dati i suoi legami con uno dei loro principali dirigenti, e utilizza uno stile simile dopo averlo ereditato dal discepolo di Gasperini Ivan Juric al Verona. Le alternative avrebbero più brio ma porterebbero anche a cambiamenti sismici tattici e filosofici, il che sarebbe un grosso rischio nonostante il loro fascino.
Seguici su Google News per ulteriori aggiornamenti sulla Serie A e sul calcio italiano
Il post Tudor Early Favorite per sostituire Gasperini all’Atalanta è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
