Luciano Spalletti non sarà più il commissario tecnico dell’Italia dopo la partita di qualificazione ai Mondiali di domani contro la Moldavia. Lo ha annunciato lui stesso durante la conferenza stampa di oggi, sottolineando di essere stato sollevato dall’incarico dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina. Pochi minuti dopo, Spalletti è quasi scoppiato in lacrime e ha lasciato la sala stampa. La posizione di Spalletti era a rischio dopo la clamorosa sconfitta dell’Italia per 0-3 contro la Norvegia venerdì sera nella partita d’esordio delle qualificazioni. Gli Azzurri sono riusciti a registrare un solo tiro in porta durante la partita. Spalletti ha annunciato il suo esonero non appena iniziata la conferenza stampa: “Ieri sera ho trascorso un po’ di tempo con il Presidente Gravina e mi ha comunicato che sarò sollevato dal mio incarico di allenatore della Nazionale dopo la partita contro la Moldavia. Mi dispiace per questo. Non avevo intenzione di dire nulla e avrei preferito rimanere dove sono per continuare a fare il mio lavoro, come ho sempre fatto nella mia carriera. Ma sono stato esonerato e devo prenderne atto”. “Ho sempre visto questo ruolo come un servizio al mio Paese e faciliterò il futuro della Nazionale in ogni modo possibile. Ciò significa che accetterò di rescindere il mio contratto dopo la partita di domani. Sarò pagato fino a domani, poi non sarò più pagato”. Spalletti ha poi parlato della sua esperienza con gli Azzurri: “Ho sempre detto che i nostri giocatori sono forti e lo confermo. Ho avuto tutto il supporto necessario dalla Federazione per fare le scelte che volevo, ma i risultati non sono arrivati. Avrei continuato su questa strada. Vincere, e vincere bene, domani sarebbe sicuramente importante per aprire al meglio il nuovo ciclo”. “Domani chiederò ai miei giocatori di dimostrare quello che ho sempre chiesto loro, anche se durante la mia gestione non sono riuscito a tirare fuori il meglio da tutti. Durante la mia gestione ho visto molti giocatori smorzarsi”. Ha poi aggiunto: “Sono deluso perché non sono riuscito a tirare fuori il meglio dai miei giocatori e a raggiungere il livello di qualità che volevo. Sono deluso da me stesso. Sapevo che, allenando la Nazionale, ci sarebbero stati momenti difficili, cose da risolvere (…) ma ero sicuro che ci saremmo qualificati per il Mondiale”. “So che, con questi risultati, ho creato qualche problema al movimento calcistico italiano e me ne dispiace”. Spalletti ha poi invitato la stampa a proseguire e a parlare della partita di domani. Dopo qualche minuto, pur rispondendo negativamente a una domanda sul fatto che si sentisse tradito da qualcuno, si è alzato e, quasi con le lacrime agli occhi, ha lasciato la sala conferenze. Luciano Spalletti è diventato allenatore dell’Italia nel settembre 2023, dopo l’improvviso addio di Roberto Mancini. Ha guidato l’Italia per 23 partite, collezionando 11 vittorie. È stato alla guida di Euro 2024, che si è concluso con l’eliminazione degli Azzurri agli ottavi di finale dopo una prestazione deludente contro la Svizzera. L’Italia sembrava in procinto di fare progressi e aveva avuto un inizio incoraggiante in Nations League. Tuttavia, nelle ultime quattro partite, gli Azzurri hanno collezionato tre sconfitte e un pareggio, subendo 11 gol. La sconfitta di venerdì scorso a Oslo, che renderà molto più difficile il cammino dell’Italia verso il Mondiale 2026, ha messo l’ultimo chiodo sulla bara dell’ex allenatore del Napoli.
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L’articolo Spalletti annuncia il suo abbandono dell’incarico in Italia in una emozionante conferenza stampa è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.









