Il numero 2 del mondo ha ammesso di aver sbagliato qualcosa durante il torneo di Shanghai, in cui è stato costretto al ritiro a causa dei crampi
Jannik Sinner è arrivato in Arabia Saudita con qualche giorno di anticipo per abituarsi alle condizioni in vista del ‘Six Kings Slam‘, il prestigioso torneo-esibizione giunto alla sua seconda edizione. Il fuoriclasse azzurro si era imposto l’anno scorso battendo Daniil Medvedev nei quarti, Novak Djokovic in semifinale e il suo grande rivale Carlos Alcaraz in finale. L’attuale numero 2 del mondo scenderà in campo oggi all’ora di cena contro il greco Stefanos Tsitsipas, sprofondato in una grave crisi nelle ultime stagioni e molto lontano dai fasti di un tempo. Il vincente di questo incontro è destinato ad affrontare il 24 volte campione Slam Djokovic in semifinale, con i fan che sperano di assistere ad un’altra battaglia epica tra Jannik e Carlitos.
Intervistato da ‘Cronache di Spogliatoio‘ alla vigilia del suo esordio in Arabia Saudita, Sinner è tornato sui crampi che lo hanno costretto al ritiro durante il match contro Tallon Griekspoor al Masters 1000 di Shanghai: “Credo sia stata soprattutto una questione mentale. Il mio atteggiamento non è stato perfetto quel giorno e ne abbiamo parlato con il mio team. Se combini questo aspetto con il caldo umido, alla fine mi ha tirato giù e ne ho risentito fisicamente. Ci tengo a sottolineare che è stato un mio errore, del quale farò tesoro per il futuro. I crampi possono succedere, non è capitato soltanto a me durante il torneo di Shanghai. Adesso mi sento in ottima forma.”
Il quattro volte campione Slam non vede l’ora di scendere in campo: “Sono felice di giocare qui per il secondo anno consecutivo, vediamo come sarà l’accoglienza dei fan. Ci sono avversari davvero tosti e vedremo cosa riuscirò a fare in questa edizione. Tsitsipas? Mi aspetto un match complicato, dato che lui ha un ottimo servizio e si muove bene. Cercherò di esprimere il mio miglior tennis e vediamo cosa accadrà.”
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