L’altoatesino ha parlato alla vigilia dell’esordio con Bergs a Parigi
Sulla possibilità di chiudere l’anno al numero 1: “No, è praticamente impossibile. Onestamente non ci sto pensando al momento, sarà un obiettivo per il prossimo anno. Quest’anno non sono padrone del mio destino, diciamo così. Ma considerando come è andato tutto l’anno, abbiamo raggiunto risultati incredibili. Ora voglio solo finire la stagione nel miglior modo possibile. Per me, come lo è stato anche l’anno scorso, dicembre sarà un mese importantissimo, perché sento che possiamo apportare molti cambiamenti“.
Sulla possibilità di ripensare a una partecipazione in Davis: “No, la decisione è stata presa. Ho già detto tutto su questo discorso alcuni giorni fa“.
Sulle condizioni di gioco: “Per me è una superficie un po’ diversa, né lenta né veloce. Non è facile muoversi su questo campo perché si scivola un po’ e io ho sempre fatto un po’ di difficoltà a giocare su questi campi. Sarà fondamentale prendere un po’ di confidenza piano piano e quindi avrò sensazioni più precise dopo il primo match”.
Sulle condizioni fisiche dopo la finale impegnativa contro Zverev: “Il match contro Zverev in finale a Vienna è stato molto fisico, penso sia normale essere arrivati un po’ stanchi dopo aver giocato 5 incontri di fila. Non era assolutamente lo stesso problema di Shanghai. Ora comunque sto bene, recupero ogni giorno sempre di più. Mi sento bene anche dal punto di vista tennistico, spero in un buon inizio domani e poi vedremo“.
L’articolo Sinner: “Campi su cui non mi sono mai sentito a mio agio. Davis? Nessun ripensamento” proviene da Il Tennis Italiano.
