Si rinnova il Bingo su Sisal.it

Bingo

Il gioco del Bingo su Sisal.it si rinnova con nuove modalità di intrattenimento e nuove categorie di premi. Oltre ad un carosello di soluzioni ancora più varie e divertenti e rinnovate funzionalità, il Bingo di Sisal.it offre crescenti possibilità di vincere. È proprio la storica Sala delle Meraviglie, quella con il tabellone da 90 numeri, ad ospitare in esclusiva Sisal due nuovi appuntamenti speciali ogni giovedì e domenica, con in palio premi bingo garantiti. Ogni giocatore può scegliere tra 3 diverse partite scaglionate nell’arco della giornata con due bingo garantiti da 300 euro e uno da 400. Ogni domenica, invece, le partite sono 10, con un bingo garantito di 100 euro ciascuna.  Ma l’innovazione più singolare è relativa alla voce degli speaker: è infatti possibile ascoltare i numeri estratti scegliendo tra nuovi diversi dialetti italiani: oltre al napoletano e al romanesco già presenti, sono stati introdotti il dialetto milanese e la possibilità di sentire i numeri estratti abbinati alle immagini della smorfia napoletana. Non cambia l’appuntamento con la community in chat, attiva tutti i giorni e animata da simpatici moderatori, per conoscere nuove persone, creare legami all’interno di un gruppo eterogeneo accomunato dalla passione per il Bingo, proprio come accade nella realtà di un bar tra amici di vecchia data o in quella di una sala da gioco. La modalità di accesso all’esperienza di gioco online del Bingo su Sisal.it rimane semplice e immediata potendo accedere alla sezione Bingo sia da pc che da smartphone e tablet collegandosi alla versione mobile del sito Sisal.it.  «Sono molto contento degli ultimi rilasci – ha spiegato Marco Bedendo, Managing Director Gaming Machines & Online Casino di Sisal – che rendono un gioco così importante per la tradizione italiana ancora più moderno e in linea con le preferenze dei nostri clienti. Le novità del Bingo di Sisal.it hanno riscontrato il gradimento dei nostri giocatori già dai primi giorni e la nostra volontà è di continuare a lavorare sull’innovazione di prodotto».

Fonte Agipro

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