Il numero 1 ATP, lo spagnolo Carlos Alcaraz, viene sconfitto all’esordio nel torneo Masters 1000 di Parigi: a firmare l’impresa è il britannico Cameron Norrie, che si impone in rimonta con lo score di 4-6 6-3 6-4 dopo due ore e 25 minuti di gioco e giovedì negli ottavi di finale sfiderà uno tra il francese Arthur Rinderknech ed il monegasco Valentin Vacherot. In virtù del risultato odierno, Jannik Sinner potrà tornare numero 1 del mondo lunedì prossimo in caso di vittoria del torneo.
Nel primo set si capisce subito che non sarà una gran serata per Alcaraz, dato che lo spagnolo nel secondo game deve già cancellare un break point. Lo spagnolo però si salva e nel quinto game mette la freccia, strappando la battuta al britannico alla prima occasione ai vantaggi. Norrie ha subito l’opportunità del controbreak, ma l’iberico la annulla e scappa sul 4-2. Alcaraz non concede altre occasioni di rientro all’avversario, anche se deve ricorrere al terzo set point per chiudere i conti sul 6-4 dopo 52 minuti.
Nonostante il vantaggio, continuano i problemi dello spagnolo, che nel secondo set subisce il break a zero nel quarto game, con Norrie che allunga sul 3-1 e poi annulla due palle per l’immediato controbreak per scappare sul 4-1 non pesante. Alcaraz resta in scia, ma poi non è più incisivo in risposta: il britannico vince otto punti consecutivi al servizio dal 4-2 0-15 e riequilibra la sfida con il 6-3 in 39′.
Nella partita decisiva Norrie inizia in maniera impeccabile al servizio, cedendo appena un quindici nei primi tre turni, al contrario di Alcaraz, che soffre costantemente: lo spagnolo, dopo essere andato ai vantaggi in apertura, risale dal 30-40 nel terzo game e poi dal 15-40 nel quinto. Il settimo gioco, però, è fatale all’iberico, che ai vantaggi cede il servizio. Norrie si porta sul 4-3, ma Alcaraz nell’ottavo game va sul 15-40: il britannico ha sangue freddo ed annulla entrambe le opportunità per il 4-4. Norrie scappa sul 5-3 e poi si procura due match point nel decimo gioco: la seconda occasione è quella buona per portare a casa il successo sul 6-4 in 54 minuti.
Le statistiche sottolineano tutte le difficoltà di Alcaraz, che concede ben 7 palle break al britannico, il quale ne sfrutta 2 ed invece ne cancella 4 delle 5 concesse all’iberico. Netto il saldo dei punti vinti, con Norrie che ne porta a casa 101 contro gli 86 dello spagnolo, con Alcaraz che paga anche il 64% di punti vinti con la prima, contro il 79% dell’avversario.








