Reggina Calcio

SERIE B, IN PALIO TRE PUNTI PESANTI NEL DERBY DEL SUD SALERNITANA - REGGINA

Attesa per il posticipo della prima giornata di ritorno nel campionato cadetti, in programma al “Granillo” di Reggio Calabria, fra i padroni di casa della Reggina e la Salernitana (in diretta su Dazn, lunedì alle 21). All’inizio della stagione entrambe puntavano a recitare ruoli da protagonista ma, con il passare delle giornate, mentre la formazione campana si mostrava solida e con un gruppo compatto, rimanendo nelle alte sfere della classifica, quella calabrese precipitava nelle sabbie mobili, nonostante elementi del calibro di Menez. Come spesso accade nel calcio a farne le spese è stato il tecnico, Mimmo Toscano, che è stato esonerato. Al suo posto, da alcune settimane, sulla panchina amaranto siede Marco Baroni.

La Reggina del presidente Luca Gallo, per recuperare il terreno perduto (si trova al sedicesimo posto, in piena zona play out) ha operato una sorta di rivoluzione in questo scorcio di mercato invernale. Ben sette i colpo messi a segno dal ds, Massimo Taibi che ha portato a Reggio Calabria, Micovshi e Lakicevic dal Genoa, Nicolas dall’Udinese, Dalle Mura dalla Fiorentina, Montalto dal Bari, Crimi dalla Virtus Entella ed Edera dal Torino. Tutto ciò a fronte di 5 partenze (fra cui Mastour al Carpi e l’ex capitano De Rose al Palermo). Per mister Baroni, quindi, ampia scelta e nessun alibi.

Pure la Salernitana, che occupa il quarto posto in classifica ed è reduce dal successo interno con il Pescara, si è mossa sul mercato, seppur in maniera inferiore rispetto ai calabresi. Dal rapporto privilegiato con la Lazio sono arrivati, alla corte di mister Castori, Durmisi e Kiyne, mentre dall’Udinese è stato prelevato il centrocampista Coulibaly e dall’Amiens, il difensore Sy. Per la gara del “Granillo”, dubbio in attacco per l’allenatore granata. Al fianco di Djuric potrebbe giocare, infatti, Golfo, leggermente favorito su Tutino.

Leggermente favorita la Reggina la cui vittoria è proposta  a 2,17, il 2 a 3,55 con l’X che moltiplica per 3,15.

Sono ore calde quelle che si stanno vivendo a Milano specialmente per la chiusura del calciomercato invernale. Nonostante le frasi di circostanza e le smentite di rito, lavorano sotto traccia sia Beppe Marotta che Fabio Paratici con l’obiettivo di mettere a segno un colpo last minute. In casa nerazzurra appare sfumato definitivamente lo scambio Sanchez – Dzeko mentre Eriksen è stato blindato ufficialmente. Spostandoci sulla sponda bianconera, Sami Khedira ha risolto il proprio contratto facendo ritorno in Bundesliga. Tuttavia l’attenzione della squadra mercato juventina è concentrata sul rinforzo offensivo. Se si dovesse aprire uno spiraglio, a condizioni economiche favorevoli, Gianluca Scamacca resta l’obiettivo numero uno.

Tornando alle questioni di campo, molteplici motivazioni fanno da cornice ad un match che potrebbe indirizzare la qualificazione alla finale. Dopo la netta vittoria in campionato, l’Inter vuole ripetersi ancora una volta a San Siro. Mister Conte dovrà, però, fare i conti con le assenze di notevole valore. Non scenderanno in campo, per squalifica, Romelu Lukaku e Achraf Hachimi. Due autentici pezzi da novanta che costringeranno, inevitabilmente, il tecnico salentino ha cambiare il suo piano partita. Spazio, quindi, ad un attacco senza punti di riferimento, con più fantasia e meno fisicità. Sulle fasce, poi, si giocano dei duelli decisivi: con l’assenza di Hakimi, Young e Perisic diventano giocatori chiave. Per il resto l’Inter ripartirà dai suoi punti fermi sia in difesa che a centrocampo. Osservati speciali sia Vidal che Barella, entrambi decisivi all’andata.

In casa bianconera c’è tanta fiducia dopo gli ultimi risultati. C’è, però, una motivazione extra per Ronaldo e compagni: vendicare il 2-0 subito il 17 gennaio. Sarà una Juventus sicuramente diversa specialmente negli interpreti. In porta ci sarà l’eterno Gigi Buffon mentre, nel reparto difensivo, rientrano De Ligt ed Alex Sandro. A centrocampo appare difficile poter rinunciare ad Arthur e Mckennie ma, nelle ultime ore, sono in risalita le quotazioni di Ramsey e Kulusevski. In avanti non si tocca la coppia Ronaldo – Morata.

Piccole pillole statistiche del match. Sarà la 226 gara tra Inter e Juventus, 31 solo in Coppa Italia. Con la partita di domani, salgono a 5 le sfide in semifinale di Coppa Italia tra le due compagini. Nella massima coppa nazionale, l’ultimo precedente risale al 2016 quando la Juventus ottenne il pass per la finale ai calci di rigore. Nelle quattro semifinali precedenti, l’Inter non ha mai ottenuto il passaggio del turno.