Bonuspertutti, è la nuova piattaforma dedicata ai bonus di scommesse e casino online. Sul nostro sito trovi pronostici calcio, news sul gaming, approfondimenti e scuola di betting. Oggi vi parliamo della situazione delle agenzie scommesse, che in questo anno di pandemia da covid sono rimaste spesso chiuse a causa delle restrizioni presenti nei dpcm.
PANDEMIA COVID, RESTRIZIONI E CHIUSURA DELLE AGENZIE SCOMMESSE NEL 2020
Prima dell’arrivo della pandemia da coronavirus, il fatturato delle scommesse sportive era equamente diviso fra online e agenzie fisiche. Ma da marzo 2019, a causa delle restrizioni che vietano gli assembramenti nei luoghi pubblici, tutti i negozi di scommesse sono stati prima chiusi e quindi fatti riaprire solo previa modifica dei locali per far mantenere il distanziamento fra i clienti. Le problematiche erano principalmente nelle file alle casse e davanti ai televisori durante le partite per i clienti che volevano scommettere in live betting.
AGENZIE SCOMMESSE ANCORA CHIUSE A INIZIO 2021
Nel 2020 le agenzie scommesse sono rimaste aperte solo sei mesi in totale e nel 2021 i primi mesi sono stati caratterizzati dalla chiusura totale. Le agenzie scommessi terrestri infatti sono rimaste ferme non solo nelle regioni in zona rossa o arancione ma anche in quelle gialle e persino durante le due settimane in cui la Sardegna era zona bianca. E dire che il settore retail delle scommesse e del gioco in generale muove diversi miliardi di euro oltre a dar lavoro a migliaia di professionisti del settore. Negli ultimi mesi i lavoratori del gioco legale sono scesi in piazza a Milano, Roma, Torino e Napoli per chiedere l’immediata apertura dei punti vendita ma invano.
IL FUTURO DELLE AGENZIE SCOMMESSE
La chiusura delle agenzie scommesse legali ha di fatto alimentato il mercato del toto nero che secondo numerosi studi attendibili è aumentato drasticamente. Difficile prevedere quando il governo Draghi darà l’ok per la riapertura delle sale scommessa. Ma anche quando questo avverrà, quante di esse saranno in grado di riaprire e quante invece saranno già fallite? E fuori da ogni dubbio che il settore del gioco fisico è destinato sempre più a raccogliere una quota marginale della fetta di gioco che ormai è totalmente ad appannaggio dell’online.