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Quando il braccio diventa pesante: la paura che paralizza

La gestione delle emozioni, soprattutto quelle negative, è un punto chiave nella vita e nella carriera di un tennista. Alcuni piccoli consigli per gestire al meglio la paura

Foto Unsplash

Quante volte durante un match ti hanno detto “non aver paura!”, eppure in quel momento la minaccia sembrava così reale, da scatenare proprio l’emozione che volevi evitare: la paura.

Non accade solo ai giocatori di club. Roger Federer l’ha provata a Wimbledon 2019: due match points a disposizione, poi all’improvviso il vuoto. Qualcosa si spegne nel suo gioco e sfuma una delle vittorie più importanti della carriera. Lo sa bene anche Carlos Alcaraz, bloccato dai crampi nella semifinale del Roland Garros 2023 contro Djokovic: un effetto della tensione pre-partita, come ha raccontato dopo l’incontro.

La paura di sbagliare, di perdere o di vincere, annebbia il giudizio, irrigidisce il braccio, rende la racchetta pesante. All’improvviso la palla sembra più veloce e gli allenamenti, improvvisamente, inutili.

Cosa fare quando la paura ti assale? Prima di tutto accettarla. Non si può “non aver paura”: sarebbe impossibile e persino dannoso, perché è l’emozione che ci salva la vita. L’obiettivo è regolarne l’intensità. Troppa paralizza, nella giusta dose diventa un’alleata: mantiene concentrati, attenti e proattivi.

Due strumenti pratici possono aiutarti subito:

  1. Respirazione quadrata: Inspira 4 secondi, trattieni 4, espira 4, pausa 4. Due cicli prima di un punto bastano per rallentare i battiti del cuore, allentare le tensioni e abbassare le frequenze cerebrali.
  2. Rituale di rilassamento: Osserva il campo intorno a te, ascolta i suoni, respira gli odori, senti i piedi sul terreno. Porta il focus sul presente e connettiti col tuo corpo.

La paura non può e non deve sparire: va regolata, come il volume di una radio. Se troppo alto distorce e confonde, al livello giusto diventa musica. La musica che ti accompagna a giocare con coraggio e lucidità.

L’articolo Quando il braccio diventa pesante: la paura che paralizza proviene da Il Tennis Italiano.

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