QUALIFICAZIONI MONDIALE 2022, PREVIEW DEL GRUPPO I

INGHILTERRA

Con tutti i favori del pronostico su di sé, l’Inghilterra si appresta a esordire nell’imminente fase a gironi di qualificazione al prossimo campionato del mondo in Qatar. Per l’Europeo itinerante che si svolgerà in estate, dopo il rinvio dello scorso anno a causa dello scoppio della pandemia da Covid-19, la nazionale dei Tre Leoni ha staccato il biglietto dopo un percorso quasi netto nel proprio girone con 7 vittorie e una sola sconfitta. Attualmente occupa la 4a posizione nel ranking FIFA, raggiunta anche dopo aver ottenuto il quarto posto a Russia 2018. La rosa a disposizione di Southgate è di assoluto livello e in patria c’è un forte desiderio di tornare a sedersi sul tetto del mondo, perchè l’unico trionfo in un Mondiale, quello casalingo del 1966, risale ormai a cinquantacinque anni fa. Tra gli elementi di prestigio all’interno del roster spicca, ovviamente, Harry Kane, centravanti del Tottenham che vanta la media di un goal ogni 1,5 partita con la casacca della propria nazione. A centrocampo è definitivamente sbocciato il talento di Foden, mentre nel reparto arretrato la coppia Stones-Maguire sembra dare buone garanzia al ct. Rimane il rebus che tormenta gli inglese da troppi anni, ovvero quello legato al ruolo del portiere. Con l’indisponibilità di Pickford, si giocano una maglia da titolare Pope e Henderson. 

POLONIA

Salda al 19° posto del ranking e forte di giocatori dal pedigree senza dubbio prestigioso, la Polonia vorrà mettere pressione all’Inghilterra nella lotta al primato del raggruppamento. I risultati ottenuti sotto la guida di Brzeczek non hanno soddisfatto la federazione, che deciso di sollevarlo dall’incarico e di affidare la panchina all’ex tecnico viola Paulo Sousa. La qualificazione al prossimo campionato d’Europa è stata centrata abbastanza agevolmente, terminando da imbattuta al comando del proprio girone, mentre al Mondiale di tre anni fa non è andata oltre il primo turno. I migliori piazzamenti ottenuti in una Coppa del Mondo sono due terzi posti a Germania ’74 e a Spagna ’82; all’Europeo, invece, i polacchi non sono mai riusciti a superare lo scoglio dei quarti di finale (raggiunti in una sola occasione nel 2016). Tra i convocati per queste prime gare compaiono sette “italiani”, tra cui Szczesny, numero uno della Juventus, e Zielinski, centrocampista dalla duttilità straordinaria e pedina fondamentale nello scacchiere di Gattuso al Napoli. In avanti pesa non poco la presenza del miglior centravanti al mondo: Robert Lewandowski. 

UNGHERIA

Tenterà di mettere scompiglio l’Ungheria, al cui timone c’è l’italiano Marco Rossi, colonna del Brescia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ed ex allenatore di Pro Patria, Spezia e Cavese. I Magiari si trovano al 40° posto del ranking, con l’obiettivo di migliorarlo, ma i tempi delle medaglie d’argento ai Mondiali del 1938 e 1954 (dove imperversava la classe di Puskas) e di quella di bronzo all’Europeo del 1964 sono un ricordo sbiadito. La nazionale ungherese non partecipa alla fase finale di un campionato del mondo dal 1986, però viene da due qualificazioni consecutive all’Europeo: quello del 2016, dove si fermò agli ottavi di finale, e quello imminente, raggiunto al termine degli spareggi. A rendere più prestigiosa la rosa ci sono l’estremo difensore Gulacsi, protagonista con il grande Lipsia di questi anni, il regista di centrocampo Nagy, vecchia conoscenza del Bologna, e la punta Szalai, capitano della truppa. 

ALBANIA

L’approdo a Euro2016 sembra un traguardo irripetibile, ma l’Albania non vuole interrompere il proprio percorso di crescita, portato diligentemente avanti da un altro nostro connazionale: Edy Reja. Una prima, storica qualificazione a un Mondiale garantirebbe una risalita nel ranking (dove al momento occupa la 66a posizione), anche se rimane ancora un sogno. Forte dell’esperienza maturata in quasi trent’anni di carriera ai massimi livelli del calcio italiano, l’ex tecnico di Lazio e Napoli punta tanto sui calciatori albanesi presenti in Serie A. Uno su tutti Kumbulla, difensore centrale classe 2000 su cui la Roma crede molto, ma anche Djimsiti, titolarissimo nella spettacolare Atalanta di Gasperini, e Bajrami, centrocampista in forza all’Empoli capolista del torneo cadetto. In attacco le attenzioni sono rivolte a Manaj, scuola Inter e punta di diamante del Barça B. 

ANDORRA

Il 135° posto nel ranking rispecchia a pieno le modeste potenzialità di Andorra. Da decenni questa nazionale indossa la veste di comparsa, senza mai riuscire a evitare i pesanti collassi che a ogni fase a gironi di qualificazione è costretta a subire. Per le risorse di cui dispone non potrebbe fare altrimenti e lo storico selezionatore Koldo (commissario tecnico da undici lunghi anni) ne è consapevole. La rosa è prevalentemente composta da calciatori che militano nel massimo campionato andorrano, tra cui il capitano Lima, recordman di presenze (128) e giunto alla soglia delle 43 primavere. Fuori dai confini nazionali giocano Garcia, difensore degli spagnoli del Granollers, e Vales, centrocampista del Sandefjord, società norvegese. 

SAN MARINO

A contendere ad Andorra la penultima posizione nel girone, c’è l’indissolubile San Marino (al 210° posto nel ranking), piccolissima nazione incastonata tra le colline di Emilia-Romagna e Marche, che negli anni è sempre scesa in campo per divertirsi, affrontando ogni gara serenamente (non a casa il soprannome è La Serenissima). Nella sua storia ha fronteggiato campioni del calibro di Klose, Ibrahimovic, Stoychkov e Lukaku, per citarne alcune, e già questo era un traguardo enorme per la piccola realtà biancazzurra. Il commissario tecnico è Franco Varrella e tre gli elementi maggiormente rappresentative troviamo Benedettini, portiere del Cesena in Serie C, il centrale difensivo Simoncini e l’attaccante Berardi, in forza alla Vibonese. 

COMPARAZIONE QUOTE GRUPPO I QUALIFICAZIONE MONDIALE 2022

LA VINCENTE DEL GRUPPO

Betway dato non disponibile
SNAI Inghilterra 1,18; Polonia 5,25; Ungheria 18,00; Albania 60,00; Andorra 500; San Marino 1000
Goldbet dato non disponibile
Unibet Inghilterra 1,20; Polonia 5,00; Ungheria 14,00; Albania 101; Andorra 501; San Marino 501
888sport dato non disponibile