QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022, PREVIEW DEL GRUPPO E

BELGIO

In attesa di disputare il prossimo Europeo da protagonista, il Belgio si prepara ad affrontare la prime gare di qualificazione al Mondiale 2022. Le aspettative sono alte, anche perchè parte al 1° posto nel ranking FIFA, ma sul suo cammino non dovrebbe incontrare particolari problemi. La medaglia di bronzo conquistata in Russia tre anni fa è un’ottima base di partenza per un progetto vincente fatto di trofei da mettere in bacheca. Il miglior risultato ottenuto in un campionato d’Europa risale al 1980, quando i Red Devils furono sconfitta in finale dalla Germania Ovest. Il commissario tecnico Roberto Martinez in mano una rosa di altissimo livello, forse la più attrezzata di sempre nella storia del Belgio, che gli ha permesso di staccare il pass per Euro2020 con dieci vittorie su dieci nella fase a gironi di qualificazione. La sicurezza tra i pali di Courtois, le qualità eccelse di De Bruyne in mezzo al campo, lo strapotere fisico e la voracità sotto porta di Lukaku saranno le armi migliori da scagliare. 

GALLES

Non si può certo affermare che la nazionale gallese non sia migliorata negli ultimi anni. La 18a posizione attualmente occupata nel ranking è sinonimo di enorme crescita, dimostrata anche dalle semifinali raggiunte nell’ultimo Europeo in Francia, anche se rimane il rammarico per non aver centrato l’obiettivo Russia 2018. Il miglior risultato in un campionato del mondo rimangono i quarti di finale dell’edizione del 1958, che resta anche l’unica, finora, partecipazione del Galles a un Mondiale. In estate la squadra guidata da Ryan Giggs si batterà con le grandi del Vecchio Continente, dopo aver patito parecchio durante la fase di qualificazione. Bale sarà fondamentale per tecnica e carisma all’interno del gruppo, ma anche l’esperienza maturata da Davies con il Tottenham fornirà un grosso aiuto. Assente, invece, per i consueti problemi fisici lo juventino Aaron Ramsey. 

REPUBBLICA CECA

La Repubblica Ceca vuole senza dubbio risalire la china e tornare competitiva come lo era stata sul tramontare degli anni ’90, quando arrivò in finale all’Europeo del 1996 e ricevette il bronzo alla Confederations Cup l’anno successivo. Il 42° posto nel ranking non soddisfa la federazione, che ha chiesto al ct Silhavy di migliorarla. Il mancato approdo al Mondiale di Russia scaturì forti reazioni che sfociarono nell’esonero di Jarolim, ma la qualificazione all’imminente Europeo risollevò il morale, anche grazie al successo sull’Inghilterra nei gironi di qualificazione. In difesa, l’ex allenatore dello Slavia Praga può fare affidamento sul veterano Kaderabek, mentre il talento del veronese Barak e la prolificità di Krmencik giocheranno ruoli importanti per spiccare il volo verso il Qatar. 

BIELORUSSIA

Anche in Bielorussia c’è l’ambizione di migliorare l’attuale piazzamento (87°), sebbene ci sia la consapevolezza di non possedere la capacità adeguate per concorrere con le avversarie del proprio raggruppamento. Il tecnico Marchel‘ conosce molto bene l’ambiente, avendo lavorato in tutte le categorie giovanili prima di venire scelto come selezionatore per la nazionale maggiore. La fase finale di un Europeo o di un Mondiale non è mai stata giocata e difficilmente accadrà prossimamente, ma l’obiettivo è quello di fare meglio dell’ultimo girone di qualificazione, dove chiuse all’ultimo posto nel gruppo “capitanato” dalla Francia. L’esperienza nel reparto arretrato e in mediana di Bardacou e Stasevich dovrà tornare utile alla causa, ma in avanti manca un finalizzatore vero, con il solo Skavys a tentare di migliorare il proprio rendimento. 

ESTONIA

A darsi battaglia con il team bielorusso per non concludere come fanalino di coda ci sarà l’Estonia, allenata dallo svizzero Haberli e stabile al 109° posto nel ranking. I numeri dei baltici sono impietosi e il miglior risultato ottenuto nella loro storia rimane la partecipazione al torneo olimpico del 1924, dove, però, non riuscirono nemmeno a superare il primo turno. La qualificazione ai maggiori tornei per nazioni rimane pura utopia per una nazionale che deve lavorare ancora molto per poter pensare di raggiungere certi traguardi, anche se i modelli Finlandia e Islanda sono di grande ispirazione. A reggere gli urti e a cercare di evitare sconquassamenti troppo pesanti da anni ci sono il difensore Temiste e il centrocampista Vassiljev, che contano rispettivamente 82 e 123 apparizioni. In attacco tiene in piedi un intero reparto Anier. 

COMPARAZIONE QUOTE GRUPPO E QUALIFICAZIONI MONDIALI

VINCENTE DEL GRUPPO

Betway dato al momento non disponibile
SNAI Belgio 1,20; Galles 7,00; Rep. Ceca 8,00; Bielorussia 150; Estonia 250
Goldbet Belgio 1,20; Galles 7,00; Rep. Ceca 8,00; Bielorussia 200; Estonia 250
Unibet Belgio 1,15; Galles 16,00; Rep. Ceca 6,00; Bielorussia 151; Estonia 201
888sport dato al momento non disponibile