QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022, PREVIEW DEL GRUPPO A
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PORTOGALLO
A pochi mesi dalla partenza di Euro2020, i maggiori campionati europei per permettere alle rispettive nazionali di disputare le prime gare valevoli per le qualificazioni al Mondiale 2022. Nel Gruppo A la squadra favorita è indiscutibilmente il Portogallo, ormai annoverata tra le più forti selezioni al mondo. Attualmente la formazioni guidata da Santos occupa il 5° posto del ranking FIFA, raggiunto grazie ai successi degli ultimi anni, come il trionfo all’Europeo giocato in Francia e la vittoria della prima edizione della Nations League. L’obiettivo prossimo è quello di difendere il titolo di campioni d’Europa, ma a lungo termine Ronaldo e compagni vorranno ricoprire un ruolo da protagonista al campionato del mondo in Qatar, cercando di migliorare il terzo posto del 1966. Tre anni fa in Russia, furono eliminati agli ottavi di finale dall’Uruguay, mentre si sono qualificati come secondi per l’imminente Europeo alle spalle dell’Ucraina. Il ct è, come anticipato, Fernando Santos, ormai un’icona per il calcio portoghese dopo i risultati ottenuti. I calciatori più rappresentativi sono Guerreiro, terzino di spinta del Borussia Dortmund, Bruno Fernandes, pedina fondamentale del Man Utd, e, ovviamente, Cristiano Ronaldo, che sta infrangendo le barriere di qualsiasi record.
SERBIA
Vorrà dare del filo da torcere ai portoghesi la nazionale serba, alla cui guida c’è Dragan Stojkovic, vecchia conoscenza del calcio italiano (nella stagione 1991-1992 vestì la maglia del Verona), che ha sostituito Tumbakovic dopo il mancato approdo a Euro2020. Nel ranking, al momento, si trova in 30a posizione, risultato perfezionabile. Nei Mondiali in Russia la Serbia non riuscì a superare la fase a gironi, diversamente da quanto accadde nel 1998, quando il suo cammino si interruppe agli ottavi di finale. Invece, il miglior risultato ottenuto in un torneo continentale furono i quarti di finale di Euro2000, che rappresentano anche l’unica partecipazione dei serbi a un campionato d’Europa. Il leader del gruppo è Kolarov, difensore dell’Inter e sempre presente dal 2008 a oggi, ma la qualità tra centrocampo e attacco non manca grazie al talento del laziale Milinkovic-Savic e alla fame sotto porta di Mitrovic, che in nazionale viaggia a un media superiore al goal ogni due incontri.
IRLANDA
Difficilmente farà da spettatrice l’Irlanda, che non gode di un buon piazzamento nel ranking (42°), ma con il nuovo ct Kenny ambisce a eguagliare alcuni traguardi del passato, come i quarti di finale raggiunti a Italia ’90 alla sua prima apparizione in un campionato del mondo. La qualificazione agli Europei che si disputeranno in estate è stata mancata per poco, posizionandosi terza nel Girone D di qualificazione dietro a Svizzera e Danimarca. Il team dei Boys in Green non partecipa a un Mondiale dal 2002, dove si fermò agli ottavi di finale, per cui non può farsi scappare questa ennesima occasione. L’Eire potrà contare sull’esperienza del veterano e capitano Coleman, ma soprattutto sulla classe di McClean, punto di riferimento insostituibile, e sulla freschezza del giovanissimo Idah, attaccante del Norwich.
LUSSEMBURGO
Giocherà il consueto ruolo di comparsa o tenterà di ribaltare i pronostici una volta per tutte? Questo ci si chiede del Lussemburgo, nazionale fin troppo modesta per competere con le altre. Nella sua storia non è mai stata in grado di centrare la qualificazione alle fasi finali di un Mondiale o di un Europeo, limitandosi a comparire nei gironi di qualificazione e a raggiungere gli ottavi di finale in quattro edizioni dei Giochi Olimpici (1924, 1928, 1936, 1948). Il longevo tecnico Holtz (commissario tecnico dal 2010) tenterà di cambiare le sorti pressochè inevitabili e di risollevarsi nel ranking (attualmente la sua squadra si piazza in 98a posizione) affidandosi alla leadership di Gerson in difesa e agli uomini più tecnici come Sinani e Bensi.
AZERBAIGIAN
L’Azerbaigian probabilmente si contenderà la penultima posizione in classifica con il Lussemburgo. Al momento risulta complicato pensarla in modo diverso, visto anche il 114° posto occupato nel ranking FIFA. Il timoniere del gruppo, però, ha già dato prova di saper compiere dei miracoli sportivi. Infatti, Gianni De Biasi, nostro connazionale ed ex tecnico di Udinese e Torino tra le altre, condusse la nazionale albanese alla partecipazione dell’ultimo Europeo disputato (2016), quindi la qualificazione a un Mondiale rappresenterebbe un risultato storico per lui e per gli azeri. Così come per il Lussemburgo non è mai accaduto prima d’ora, ma qualche talento si sta forgiando: un esempio è il difensore classe 1998 Kryvocjuk o il centravanti Seydayev. Fondamentale sarà l’apporto di Qarayev in mezzo al campo.
COMPARAZIONE QUOTE GRUPPO QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022
VINCENTE DEL GRUPPO
Betway dato non disponibile
SNAI Portogallo 1,35; Serbia 4,25; Irlanda 9,25; Azerbaigian 125; Lussemburgo 125
Goldbet Portogallo 1,30; Serbia 4,50; Irlanda 9; Azerbaigian 70; Lussemburgo 100
Unibet Portogallo 1,33; Serbia 4,00; Irlanda 11,00; Azerbaigian 501; Lussemburgo 501
Eurobet dato non disponibile