Nuova puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Al centro dell’attenzione la decisione di Jannik Sinner di non andare alle Finali di Coppa Davis a Bologna, privilegiando il proprio percorso nel massimo circuito internazionale. Una presa di posizione che ha fatto discutere. Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) si è espresso sulla tematica.
“La rinuncia di Jannik Sinner non è stata una sorpresa, lo si era già compreso l’anno scorso. Lui si è sempre lamentato del fatto che la Davis fosse al termine dell’annata e così vicina alle ATP Finals. Non so se cambieranno le cose in termini di programmazione da parte dell’ITF, ma resta il fatto che questa competizione abbia perso di importanza e di fascino“, ha dichiarato Puppo.
“La scelta di Sinner si motiva perché sono successe delle cose nell’ultimo anno e mezzo (vicenda “Clostebol, ndr). Lui vuole fare una stagione senza intoppi e prepararla nella maniera migliore. Non ci trovo nulla di strano, l’hanno fatto i big della generazione precedente, soprattutto Federer. La Davis non è l’appuntamento più importante dell’anno, ma anche vincere Indian Wells, Miami e Roma è più importante. Non per questo lui non ci tiene a giocare per l’Italia. Il giocatore di tennis a quel livello, però, deve pensare a come organizzarsi“, ha sottolineato il giornalista di Eurosport.
Puppo ha continuato: “Ho visto l’intervista di Pietrangeli al TG1. Era sul letto, col piagiama, questa cosa non la condivido. Ho letto anche che sulla Gazzetta dello Sport hanno suggerito a Sinner di ripensaci e ci sono dei riferimenti all’esibizione di Riad e al compenso. Non c’entra niente, Jannik ha sempre parlato della collocazione temporale della Davis come di una criticità“.
Filippo Volandri, capitano non giocatore dell’Italia, ha diramato un elenco sul quale si potrà intervenire nelle vicinanze della competizione. I nomi sono quelli di Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. “Sinceramente, io mi auguro che cambi qualcosa. Chiamerei Sonego per farlo giocare in doppio perché non penso che Bolelli/Vavassori in una sfida decisiva sarebbero strutturati. Inoltre, mi dà da pensare il cammino di Musetti, molto preso dalla qualificazione alle ATP Finals“, il parere del collega di Eurosport.
A chi poi ha parlato di un Sinner che ha manifestato poca gratitudine nei confronti dell’Italia, Puppo ha risposto: “Al contrario, dovremmo essere noi grati del fatto che lui abbia ottenuto certi risultati anche in Davis, accendendo le luci sul tennis in maniera così evidente. Lui ha ottenuto la sua vittoria più importante in carriera contro Novak Djokovic nel 2023, nella partita dei tre match-pointi annullati. Io penso che tornerà a giocarla. Parlando poi della sua programmazione, potrebbe disputare 5 partite a Vienna, 5 a Parigi e altrettante a Torino. Come si poteva pretendere che avrebbe fatto altri match a Bologna? C’è poco da dire su questa decisione“.