Jannik Sinner ha concesso solamente due game a Daniel Altmaier in occasione del match di primo turno valevole per l’ATP 500 di Vienna 2025. Il fuoriclasse azzurro si è imposto per 6-0 6-2 in 58 minuti di gioco, travolgendo il tedesco numero 51 al mondo e confermandosi in uno stato di forma notevole pochi giorni dopo aver trionfato al Six Kings Slam di Riad battendo in finale Carlos Alcaraz.
“Oggi sono partito molto bene con un break di vantaggio, e sono riuscito a fare lo stesso nel secondo set. Per questo è stato un po’ più facile servire e mi sono sentito più rilassato. Ho giocato davvero un ottimo tennis. Daniel è un ottimo giocatore, lo so bene. Mi ha battuto al Roland Garros. Anche a Shanghai è stata una partita molto dura. Per questo sono molto soddisfatto del modo in cui ho giocato“, ha dichiarato ieri il 24enne pusterese in conferenza stampa.
“Vienna è una città splendida. La mia famiglia è qui, molti amici vengono a vedermi, e penso che sia un torneo davvero bello. I tornei indoor sono sempre stati molto speciali per me. Cinque anni fa ricevetti una wild card qui. Ogni torneo di fine stagione è molto importante, perché si tratta di punti che possono aiutare per l’intero anno successivo. Qui ho giocato un ottimo tennis due anni fa, quindi sono davvero felice di essere tornato“, aggiunge il numero 2 al mondo.
Sul rendimento al servizio in questa fase della stagione, dopo aver dovuto fare i conti con qualche problematica soprattutto a Flushing Meadows: “A Riad ha funzionato abbastanza bene. Sto cercando di fare lo stesso anche qui, anche con gli altri colpi su cui stiamo lavorando. Più cose riescono, meglio è. Ecco perché sono contento di essere di nuovo al secondo turno“.
Sull’evoluzione del fattore intrattenimento per chi segue i match di tennis dal vivo: “Tutti i grandi sport puntano sull’intrattenimento, che sia la Formula 1, l’NBA e così via. Anche nel tennis dobbiamo restare al passo con i grandi sport. L’intrattenimento e la musica ne fanno parte. Al coperto il rumore è sempre un po’ più forte. Anche a Torino è molto rumoroso per me. Può diventare davvero, davvero forte. Quando giochi una buona partita, ricevi molta energia dal pubblico. Anche quando sei stanco, il pubblico ti spinge sempre un po’ di più. È una cosa positiva per il tennis“.