Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
Consulta le probabilità di vincita www.adm.gov.it

Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
Consulta le probabilità di vincita www.adm.gov.it

Paolo Bertolucci non ci sta: “Sinner va solo ringraziato. Forse tornerà in Coppa Davis più avanti con l’età”

Non mancano le reazioni dopo la decisione di Jannik Sinner di non giocare la Final Eight di Coppa Davis a Bologna. Nella giornata di ieri sono state ufficializzate le convocazioni e il n.2 del mondo non ci sarà. “Ho vinto la Davis Cup due volte. Con il mio team abbiamo deciso così perché la stagione a fine anno è molto lunga e ho bisogno di una settimana extra di pausa per iniziare prima la preparazione. L’obiettivo è ripartire al meglio in Australia. Negli ultimi due anni non sono arrivato al top perché c’era poco tempo, quindi abbiamo preso questa decisione“, ha motivato la propria scelta l’azzurro.

Un’assenza che fa e farà rumore nella considerazione che si ha della Davis e in quelle che invece sono le priorità del tennista altoatesino. A pronunciarsi in merito è stato Paolo Bertolucci, che la celebre Insalatiera la vinse nel 1976 con Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. Ai microfoni di Sky Sport l’ex giocatore, attuale commentatore sull’emittente e stimata “penna” sulla Gazzetta dello Sport ha difeso la posizione di Sinner.

È una decisione nota già da un anno. Sapevamo che nel 2025 non l’avremmo rivisto in Davis, ci ha fatto già vincere due volte questo trofeo e dobbiamo solo che ringraziarlo. Il tennis, bisogna capire, è focalizzato sulle quattro prove dello Slam e sulle ATP Finals. Già i Masters1000 vengono usati come cammino per trovare la miglior condizione in vista dei Major. La Coppa Davis non fa assolutamente parte di questo circuito, lo faceva 30 anni fa, ancor meno con la nuova formula. Lui, comunque, ci ha regalato due vittorie, probabilmente più avanti con l’età vestirà l’azzurro come ha fatto Djokovic. Ora, però, lasciamolo in pace perché deve prepararsi e può ancora darci mille soddisfazioni“, ha dichiarato Bertolucci.

Sulle prospettive dell’Italia senza Jannik, il parere è il seguente: “Senza di lui, la squadra italiana vale tanto e deve dimostrarlo. Non c’è più il cuscino di Sinner, il n.1 che ti spiana la strada. Abbiamo un giocatore in top-10, l’altro a ridosso della top-20 e poi ci sono Matteo Berrettini e un doppio di livello. Due/tre squadre possono vincere e l’Italia è tra queste. È molto importante responsabilizzare Musetti, Cobolli e Berrettini affinché riescano ad avere un livello molto alto. Sarà difficile, ma non impossibile“.

Tanti sui social stanno puntando il dito contro Sinner e anche sulla carta stampata si storce il naso. Bertolucci ha risposto così: “Ai nostri tempi la Davis era quasi a livello degli Slam. Ora non lo è, dobbiamo prenderne atto. Del resto, i giocatori di tennis sono liberi professionisti. La carriera è prioritaria. Pensiamo a Rune che per l’infortunio che ha subìto dovrà stare fermo un anno. Non c’è nessuno che ti porterà lo stipendio. Il tennista se gioca e vince, guadagna. Se stai a casa, devi guardare gli altri e sperare di recuperare se sei infortunato. La carriera, poi, non è mai così lunga“.

Un tennis mondiale polarizzato sul dualismo Sinner-Alcaraz e per l’ex giocatore c’è una chiara responsabilità: “La colpa è degli avversari che sono rimasti indietro. Alcuni hanno perso il treno giusto, come Zverev e Medvedev. Giovani ci sono, ma sono lontani e non è detto che arrivino a livello di Sinner e di Alcaraz. Questi due ragazzi sono ancora giovani e non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Dovrebbero andare indietro come i gamberi, ma se aspetti quello...”.

SCOPRI LE NOSTRE GUIDE

Iscriviti alla nostra newsletter

e ricevi tutti gli aggiornamenti dai migliori bookmakers!