Sono emersi maggiori dettagli sul progetto rivisto da Milan e Inter per costruire un nuovo stadio nell’area di San Siro, abbattendo gran parte di quello attuale. Avrà 71,5 mila posti a sedere, con molti più posti aziendali, che sono molto redditizi. L’intera faccenda costerà 1,2 miliardi di euro, riporta Il Fatto Quotidiano. Il Comune ha emesso il decreto per vendere la zona per 197 milioni di euro. Il prezzo è stato stabilito dall’autorità delle entrate. L’ufficio locale della procura ha già aperto un’indagine al riguardo per vedere se tutto è in ordine. L’asta durerà fino al 30 aprile. Non sembrano esserci altri acquirenti oltre ai due club. La trattativa e i prossimi passi per il nuovo San Siro tra Milan, Inter e il sindaco si svolgeranno a maggio. Idealmente, la vendita sarà finalizzata prima che entrino in vigore alcune restrizioni storiche e culturali su parti dell’attuale arena. La tempistica ufficiale prevede il completamento dei lavori di costruzione nel 2031. Lo stadio da solo richiede un investimento di 707,9 milioni di euro. Invece, le squadre hanno stimato che una ristrutturazione completa sarebbe stata più costosa, 836,7 milioni di euro. Se il progetto messo insieme da Milan e Inter non cambia, il nuovo San Siro sarebbe più piccolo di quello attuale ma comunque in grado di ospitare la finale di Champions League. Tale fatto e l’attenzione sui posti aziendali, che sarebbero 9/10k, ha già fatto storcere il naso. Gli ulteriori 500 milioni di euro sarebbero destinati alla costruzione di nuovi parchi, ristoranti, un hotel, un museo e negozi, incluso uno nella parte della Curva Sud che non può essere demolita.
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Il post Milan e Inter svelano l’intero piano per il nuovo San Siro è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
