Milan e Inter hanno depositato la loro proposta per un potenziale nuovo stadio in zona San Siro dopo aver lavorato per un po’ su sedi alternative e aver bocciato il progetto di ristrutturazione del Giuseppe Meazza. Il sindaco Giuseppe Sala ha affrontato la questione a RTL 102.5 (tramite Adnkronos). “Prima dell’estate abbiamo provato a convincerli a ristrutturare San Siro. Ci abbiamo lavorato per qualche mese, ma hanno detto che era troppo costoso. Hanno iniziato a elaborare il loro piano e a novembre ci hanno detto che erano interessati ad acquistare l’arena e le sue zone limitrofe. Abbiamo avviato le discussioni tecniche per esaminare alcuni elementi”. Sala ha lasciato intendere che il processo per costruire un nuovo stadio a San Siro non sarà breve. “La legge dice che dobbiamo prima analizzare l’offerta e vedere se corrisponde alla valutazione. Poi dovremo fare un decreto pubblico. Non succederà nulla fino alle Olimpiadi, che inizieranno il 6 febbraio 2026. Lì si svolgerà la cerimonia di apertura. Poi inizieranno a costruire la nuova struttura accanto, e ci vorranno alcuni anni. Dopo, rigenereranno quella attuale. È destinata a durare almeno fino al 2030.” Secondo Il Giorno, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha depositato un documento di 200 pagine con il progetto per il nuovo San Siro. Lo stadio avrebbe 71,5 mila posti a sedere. Le due squadre pianificano di investire oltre 1 miliardo di euro, inclusa la quota per l’acquisto dell’area. Solo una parte dell’attuale Curva Sud e del “Settore Arancione” non verrebbero abbattute. Prevedono di completarlo tra il 2027 e il 2030.
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Il post Milan e Inter presentano il loro piano per ricostruire San Siro è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
