Il russo in conferenza stampa ha spiegato l’invito che gli era stato rivolto per andare in Arabia

Daniil Medvedev appare in ripresa nelle ultime settimane: la nuova cura Johansson sembrerebbe aver portato un po’ di freschezza nel tennis del russo dopo un’annata piena di difficoltà e priva di grandi risultati e di grandi acuti. Adesso il moscovita sta provando a rientrare nella corsa alle ATP Finals, anche se la scorsa settimana a Shanghai ha mancato una grande occasione per fare punti pesanti. Medvedev che è andato a giocare in Kazakistan, ad Almaty, laddove oggi è partito battendo Adam Walton 7-5 7-6(0) e domani troverà Marozsan ai quarti.
In conferenza stampa, l’attuale numero 14 del mondo ha risposto a una domanda di un giornalista riguardo a un invito che gli hanno rivolto per andare alla Six Kings Slam: “A Riad in realtà è tutto più complicato, in primis, per quanto ne so io, il montepremi non è 1.5 milioni a testa solo per la partecipazione, ma dipende dai giocatori. Io sono sceso tanto di ranking, quindi era chiaro sin dall’inizio che non mi avrebbero invitato, perché lì invitano i sei migliori e l’anno scorso fecero un’eccezione per Rafa. Per questo motivo mi sono iscritto in Kazakistan e se mi iscrivo a un torneo significa che quel torneo lo andrò a giocare. Magari c’era la possibilità, ma se prendo accordi con qualcuno mantengo la parola, per questo motivo sono ad Almaty e inoltre c’è anche la questione ranking: ho bisogno di giocare e di vincere match ufficiali“.
in che senso non sono 1.5M a testa solo per presenza dimmi di più danilo pic.twitter.com/VpjI262tO4
— ☾ sab (@signofhsa) October 16, 2025
L’articolo Medvedev preferisce Almaty alla Six Kings Slam: “Mi servono punti e match ufficiali” proviene da Il Tennis Italiano.