Matteo Berrettini ha sconfitto Jurij Rodionov e ha così regalato all’Italia il primo punto nel quarto di finale di Coppa Davis contro l’Austria. Il romano è sceso in campo con grande baldanza sul cemento indoor di Bologna, è stato bravissimo ad annullare una palla break nel settimo gioco del primo set, ha strappato il servizio al rivale nel game successivo e ha portato a casa il primo parziale.
Nel secondo set, invece, un’interruzione di un quarto d’ora, dovuto a un problema all’impianto di illuminazione, ha un po’ frenato l’azzurro, che sul 4-5 è strato costretto ad annullare tre set-point consecutivi e poi ha dettato legge nel tie-break. Il nostro portacolori ha avuto la meglio con il punteggio di 6-3, 7-6(4) e ha lanciato al meglio Flavio Cobolli, atteso dal confronto con Filip Misolic.
Il numero 56 del mondo ha avuto la meglio contro il numero 172 del ranking ATP e si è poi commosso nella consueta intervista a caldo in campo, accolto dal fragoroso sostegno del pubblico. Matteo Berrettini ha trattenuto a fatica le lacrime e ha espresso la propria soddisfazione: “C’è poco da dire, se non che mi siete mancati da morire: Questo è il motivo per cui gioco a tennis, per queste emozioni, per questo pubblico, per giocare la Davis“.
Il finalista di Wimbledon 2021 è tornato anche sui tre set-point annullati: “Ho pensato che non stavo giocando solo per me, ma per tutti. Anche sotto 0-40 bisogna lottare e questo è il bello della Davis, il bello di questa competizione: portare a casa un punto alla volta per poi cercare di vincere la partita“. Matteo Berrettini ha poi lanciato Flavio Cobolli: “Grande gioia per la mia partita, speriamo ora che ci sia solo un’altra partita, fatevi sentire per Flavio: abbiamo bisogno del vostro supporto, daje”.








