Con grande carattere. Matteo Berrettini ha conquistato l’accesso ai quarti di finale dell’ATP500 di Vienna. Il romano si è imposto col punteggio di 7-6 (6) 6-7 (9) 6-4 contro il britannico Cameron Norrie, n.35 ATP, protagonista al primo turno dell’eliminazione del russo Andrey Rublev, n.15 del ranking e settimo favorito del seeding.
Una sfida andata ben oltre le tre ore di gioco, in cui Berrettini è stato costretto a raschiare il barile. Una grande dimostrazione di Matteo, sotto gli occhi del capitano non giocatore di Coppa Davis (Filippo Volandri) presente al suo angolo.
“Sono davvero orgoglioso del tennis che sono riuscito a esprimere. Il sostegno del mio team e quello del pubblico mi ha aiutato a non mollare. Ho avuto delle occasioni, le ho perse ma non ci ho pensato. Per questo quando non ho chiuso nel secondo set sapevo che avrei avuto altre opportunità nel terzo. E credo che questo atteggiamento mentale mi abbia aiutato tantissimo“, ha raccontato a caldo Berrettini.
Poco tempo per recuperare, visto che domani ci sarà un’altra sfida complicata contro l’australiano Alex de Minaur, che oggi ha potuto godere del giorno di riposo: “Adesso è dura pensare già al prossimo match: intanto merito di godermi un po’ questa vittoria, e poi sono parecchio stanco. Oggi credo di aver giocato a un livello altissimo, meglio di ieri, ma del resto l’esordio non è mai facile. Contro Alex sarà un’altra battaglia perché lui è un gran combattente, ed è uno dei giocatori che sono migliorati di più. Ci conosciamo molto bene, ci siamo già affrontati tante volte e sono sicuro che sarà una gran partita“.









