L’Inter è entrata nella pausa finale per le nazionali come capolista del campionato dopo aver battuto l’Atalanta. Il presidente Giuseppe Marotta è soddisfatto di come sta andando la stagione. Ne ha parlato a Sky e non solo. “È un momento felice, ma abbiamo un sano realismo. Siamo consapevoli delle sfide dei prossimi due mesi, poi il Mondiale per club sarà una conclusione atipica. Siamo protagonisti nelle competizioni, che è quello che vogliamo fare data la nostra storia e i nostri meriti. L’allenatore ha ancora una volta eccelso, poi la squadra, la dirigenza, la proprietà e anche i tifosi. C’è un clima propositivo per finire bene”. Marotta ha evitato l’argomento triplete. “Non ne parlerò, ma dirigenti e tifosi devono sempre essere ambiziosi. Non significa essere arroganti o presuntuosi, ma è un valore perché ti spinge oltre le tue possibilità. Siamo professionisti abituati a competere e lo faremo fino in fondo. Siamo nel vivo. Poi, se altri sono più bravi, faremo loro i complimenti”. Marotta è stato interrogato su un possibile prolungamento di Simone Inzaghi. “Ci siamo sempre occupati a fine stagione. Ci sono le premesse per credere che continua con noi. Il suo contratto non è in scadenza, ma è giusto rinnovarlo e prolungarlo al momento giusto. La cosa più importante è la simbiosi tra lui e la dirigenza. Siamo cresciuti molto sotto di lui. Il suo ciclo non sta per finire. C’è una nuova proprietà e una nuova vita, determinazione e obiettivi. Dobbiamo essere versatili sul mercato e capire il momento storico. L’Italia non è più l’Eldorado. Non possiamo spendere troppo, ma dobbiamo fare del nostro meglio con i nostri mezzi. La sostenibilità è sempre fondamentale”.
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Il post Marotta racconta le sue ambizioni e il nuovo contratto con Inzaghi è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
