Giuseppe Marotta ritiene che Simone Inzaghi continuerà ad allenare l’Inter per il prossimo futuro e ha parlato di un altro paio di argomenti in un’intervista a Radio Anch’io Lo Sport (via Mediaset). “Siamo molto contenti del nostro allenatore e il suo rinnovo è una formalità perché ha lavorato molto bene negli ultimi anni ed è un punto di riferimento per tutto il club. È uno dei migliori allenatori al mondo e ha il vantaggio di essere stato un giocatore eccellente, il che lo aiuta. Siamo molto contenti di averlo con noi. Penso che troveremo un accordo a fine stagione come abbiamo sempre fatto”. Marotta ha parlato della corsa al titolo. “Tre squadre si contendono lo scudetto e la Serie A non è così entusiasmante da anni. Questo aiuta tutto il sistema calcistico italiano. È ancora in bilico perché ci sono molti punti in palio. Gli scontri diretti attirano l’attenzione, ma anche altre partite sono molto difficili. È tutto aperto”. Marotta ha confermato che l’Inter avrà una seconda squadra l’anno prossimo. “Crediamo che un La squadra Under 23 ci aiuterà a inserire i giovani nella prima. Il divario con la Primavera è troppo ampio al momento. Ci deve essere qualcosa nel mezzo. Presenteremo la domanda per partecipare alla Lega Pro”. L’Inter non dovrà aspettare come ha fatto il Milan la scorsa estate, poiché due club di Serie C sono stati esclusi a metà stagione per difficoltà finanziarie. Infine, Marotta ha affrontato la copertura mediatica dei nerazzurri. “Lo sfogo di Inzaghi è stato più istintivo che razionale. Siamo sotto pressione. La nostra storia è esemplare, quindi questa tensione è normale. Fa parte del gioco. Non dobbiamo nasconderci e dobbiamo essere ambiziosi”.
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Il post Marotta molto fiducioso sul rinnovo dell’accordo con Inzaghi è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
