La maledizione della seconda vittoria in fila è stata spezzata da Lorenzo Sonego a Stoccolma. Sul veloce indoor svedese, il torinese (n.47 del ranking) si è imposto negli ottavi di finale dell’ATP250 contro l’americano Aleksandar Kovacevic (n.69 del mondo) col punteggio di 7-6 (3) 6-1 in 1 ora e 26 minuti di gioco.
Un match in cui Sonny è stato abile a tenersi in linea di galleggiamento nel primo parziale, cancellando una palla set nel dodicesimo game e dilagando nella seconda frazione. Quarti di finale raggiunti, cosa che non accadeva dal torneo di Marsiglia di quest’anno, dove affronterà il vincente della sfida tra Matteo Berrettini e il francese Ugo Humbert.
Nel primo set entrambi i tennisti fanno grande affidamento sul fondamentale del servizio. La combinazione battuta-dritto funziona bene nel gioco di Lorenzo, chiamato a cancellare una palla set nel dodicesimo game con grande lucidità. Scampato il pericolo, l’azzurro disputa un ottimo tie-break. Mettendo grande pressione in risposta a Kovacevic, il piemontese si costruisce le opportunità per far sua la frazione sullo score di 7-3.
Nel secondo set lo statunitense subisce il contraccolpo psicologico e Sonego prende il largo. Col dritto a sventaglio il classe ’95 del Bel Paese fa i buchi per terra e vola sul 3-0. L’americano non ha la forza per reagire e capitola malamente nel sesto gioco, concedendo un altro break senza realizzare alcun quindici. Partita in ghiaccio e chiusa dall’italiano sullo score di 6-1.
Leggendo le statistiche, si possono annotare 5 ace, il 68% di prime di servizio in campo (76% dei punti vinti) e il 75% dei quindici ottenuti con la seconda. Con quest’ultimo dato, confrontato al 46% del rivale, il giocatore tricolore ha fatto la differenza.