440. Tanti sono i punti che attualmente Lorenzo Musetti ha di vantaggio nei confronti di Felix Auger-Aliassime nella Race, per difendere l’ottavo posto. Che, va detto, potrebbe anche non essere pù semplicemente ottavo. Ma molto dipende dalla semifinale di oggi all’ATP 500 di Vienna, quella con Alexander Zverev.
Con il tedesco i precedenti sono sostanzialmente favorevoli al massimo. Vero è che il conto dice 3-1, ma quell’1 si lega all’unico confronto non terminato, quello di Madrid 2022 a livello di secondo turno. Per il resto solo successi: quarti delle Olimpiadi, quarti proprio di Vienna un anno fa e quarti anche di Roma quest’anno.
In buona sostanza, Musetti è riuscito a imporsi in condizioni sempre diverse nei confronti del tedesco, e ora vede la possibilità di avere un vantaggio anche maggiore rispetto a quello che ha ora accumulato su Auger-Aliassime, fermatosi per ritiro ai quarti in quel di Basilea e con l’unica possibile cartuccia rimasta a Parigi. In caso di successo di Musetti su Zverev, però, il destino può essere nelle mani solo del toscano.
Questo perché da 440 punti il divario può aumentare fino a 570 e poi ancora a 740 in caso di vittoria del torneo (anche se questo scenario, visti i fatti dell’altro lato del tabellone, richiede sforzi più elevati). E a quel punto ad Auger-Aliassime servirebbe una vera impresa per riuscire ad arrivare alle Finals via Parigi. Una situazione, questa, che pian piano sta peraltro togliendo speranze a un po’ tutti gli avversari (l’ultimo rimasto, di fatto, a parte Auger-Aliassime è Casper Ruud, ma il norvegese si è ritirato a Basilea in condizioni ben peggiori rispetto a quelle di altri).
In breve, Musetti ha tra le mani un’occasione di primissimo livello per prendere la chiave, mettere il biglietto della qualificazione per Torino in cassaforte e fare il possibile per evitare di farsi sottrarre tutti e tre questi elementi. Sarebbe la prima volta di due azzurri alle Finals, con Jannik Sinner dentro già da tempo. E sarebbe, di fatto, la possibilità di regalare al pubblico tricolore una quantità mai vista di azzurro nei grandi eventi di fine anno.









