Sarà Lorenzo Musetti l’unico italiano negli ottavi di finale del tabellone di singolare dello Shanghai Masters 2025 di tennis: il numero 8 del seeding vince il derby contro l’altro azzurro Luciano Darderi, numero 26, sconfitto con lo score di 7-5 7-6 (1) in due ore e dieci minuti di gioco, e tra due giorni sfiderà il canadese Felix Auger-Aliassime, testa di serie numero 12.
Nel primo set Musetti deve annullare una palla break ai vantaggi del game d’apertura, poi è Darderi a finire sotto 15-40 nel quarto gioco, ed alla seconda occasione il toscano scappa sul 3-1, confermando poi il break a zero ed allungando ulteriormente sul 4-1. Darderi deve annullare l’occasione per il 5-1 al connazionale, ma si salva e si scuote, trovando il controbreak a trenta nel settimo game. L’aggancio arriva sul 4-4 dopo aver annullato un altro break point ai vantaggi dell’ottavo gioco, poi i servizi tornano a dominare fino all’undicesimo game. Darderi infine va a servire per portare la contesa al tiebreak, ma si ritrova sotto 0-40, ed al terzo set point Musetti incamera la frazione sul 7-5 dopo un’ora di gioco.
Nella seconda frazione si assiste ad uno scambio di break tra terzo e quarto game, poi Musetti deve recuperare dal 30-40 sia nel quinto che nel nono game. All’elenco delle occasioni mancate di Darderi si aggiungono i tre break point consecutivi non sfruttati nell’undicesimo game, quando l’italo-argentino non riesce a strappare il servizio all’avversario dopo essersi portato sullo 0-40 in risposta. Musetti si salva e poi domina il tiebreak, volando rapidamente sul 5-0 e, dopo il cambio di campo, andando a chiudere senza patemi al primo match point sul 7-1 dopo un’ora e dieci minuti.
Le statistiche mostrano una leggera preferenza per Musetti, che vince 87 punti contro i 77 di Darderi, mettendo a segno più del doppio dei vincenti, 39-19, e contenendo il numero dei gratuiti, 9 contro 14. Il toscano sfrutta una palla break in più dell’avversario, 3 su 8 contro 2 su 8, facendo la differenza con la seconda di servizio, con la quale ottiene 54% dei punti contro il deficitario 31% di Darderi. Nonostante gli 11 ace messi a segno dal numero 8 del seeding, la resa con la prima premia l’italo-argentino, con il 76% contro il 68%.