Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
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Le energie spese da Sinner a Vienna, l’ammissione e i tempi strettissimi prima di Parigi

Jannik Sinner si è reso protagonista di un cammino brillante nel torneo ATP 500 di Vienna, qualificandosi alla finale senza concedere set agli avversari e senza faticare più di tanto. I momenti più difficili sono stati rappresentati dal tie-break giocato contro Flavio Cobolli nel secondo set degli ottavi di finale e dai due break subiti in semifinale contro l’australiano Alex de Minaur. Tutto sotto controllo per il numero 2 del mondo, che domenica 26 ottobre affronterà il vincente del confronto tra Lorenzo Musetti e il tedesco Alexander Zverev.

Il fuoriclasse altoatesino, che si sta cimentando sul cemento della capitale austriaca dopo aver trionfato al Six Kings Slam (sconfiggendo Carlos Alcaraz in finale, con un assegno da sei milioni di dollari in palio), è rimasto in campo 5 ore e 32 minuti di gioco in quattro giorni consecutivi: mercoledì 22 ottobre ha regolato il tedesco Daniel Altmaier per 6-0, 6-2 in 59 minuti di gioco; giovedì 23 ottobre ha avuto la meglio nel derby con Flavio Cobolli per 6-2, 7-6(4) in 1h48′; venerdì 24 ottobre si è imposto per 6-4, 6-4 contro il kazako Alexander Bublik in 1h17′; oggi ha prevalso per 6-3, 6-4 contro l’australiano Alex de Minaur in 1h28′.

I match disputati non hanno nascosto molte insidie e la sensazione è che Jannik Sinner non abbia speso molte energie, ma il 24enne è stato molto chiaro al termine della semifinale: “Ho speso un po’, anche per le aspettative che ho nei miei confronti e le aspettative delle persone. Cerco di giocare come posso, sono arrivato in ritardo (veniva dal trionfo al Six Kings Slam, n.d.r.), ho cercato di affrontare ogni giorno al meglio. Sono contento di essere arrivato in finale, non è semplice“.

Le partite sono durate molto poco in termini cronometrici, a livello oggettivo: stiamo parlando di 332 minuti complessivi in quattro giorni, con una media di 83 minuti a incontro. Ci si è avvicinati alle due ore solo in occasione del derby, per il resto si è sempre rimasti sotto l’ora e mezza e nel caso dell’esordio non si è dato nemmeno il tempo alla lancetta piccola di spostarsi completamente.

Le energie profuse a Vienna potrebbero avere una ripercussione anche sul Masters 1000 di Parigi, che scatterà lunedì 27 ottobre: Sinner esordirà o martedì o mercoledì, i tempi di recupero sono stringati e poi nella capitale francese giocherebbe eventualmente tutti i giorni da giovedì fino all’eventuale finale di domenica.

IL CAMMINO DI JANNIK SINNER A VIENNA

Sinner vs Altmaier 6-0, 6-2, in 59′

Sinner vs Cobolli 6-2, 7-6(4), in 1h48′

Sinner vs Bublik 6-4, 6-4, in 1h17′

Sinner vs de Minaur 6-3, 6-4, in 1h28′

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