Lazio - Atalanta una supersfida che promette emozioni

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Dopo l’Udinese ancora una gara interna per la Lazio. Questa volta si gioca per disputare la ventitreesima giornata del massimo campionato. Archiviata contro la formazione bianconera solo ai supplementari la pratica Coppa Italia, grazie ad uno spunto vincente del solito Ciro Immobile che ha spalancato le porte ai quarti di finale, i biancocelesti tornano sul campo amico sabato alle 20:45 per rendere gli onori di casa all’Atalanta. Big match, dunque, tra la quarta e la sesta forza del campionato, (divise da sette punti in classifica con gli orobici che devono recuperare la gara contro il Torino) che nei confronti diretti nelle ultime stagioni sono state capaci di offrire prestazioni di altissimo livello e ricche di gol su tutte la finale di Coppa Italia del maggio del 2019 quando i laziali si aggiudicarono il trofeo grazie alle reti di Milinkovic e Correa.

 

            Il bilancio dei sessanta precedenti all’Olimpico è favorevole ai padroni di casa in grado di vincere ventisette partite contro le quattordici degli ospiti che vantano anche diciannove pareggi. Ed inoltre, non sarà una sfida inedita tra i due allenatori che si sono confrontati ben sedici volte con più o meno eque soddisfazioni: cinque vittorie per Sarri, quattro per Gasperini e sette pareggi. In campionato la Lazio è reduce dal 3 a 0 di Salerno e l’Atalanta dal pareggio casalingo contro la capolista Inter.

 

            Tra infortuni, squalifiche e defezioni è lunga la lista degli assenti che costringeranno i due tecnici a mandare campo formazioni largamente rimaneggiate. Sarri dovrà fare a meno di Akpa Akpro, impegnato in Coppa d’Africa, Basic, Radu, Pedro e Andrè Anderson e Cataldi appiedato dal giudice sportivo. In porta spazio a Strakosha protetto da una retroguardia a quattro con Luiz Felipe e Patric centrali, Hysaj a destra e Marusic a sinistra. Il tridente d’attacco sarà formato da Felipe Anderson, Immobile e Raul Moro con Milinkovic-Savic Leiva e Luis Alberto pronti a fornire palloni da finalizzare.

 

            Gasperini, dal canto suo, non potrà contare su alcune pedine fondamentali cone Hateboer, Ilic, Zapata, Gosens, Malinovskyi, Toloi e Maehle e di conseguenza dovrebbe mandare in campo Musso a difendere la porta, Demiral al centro della difesa con Djimsiti terzino destro e Palomino a coprire il versante opposto. Muriel sarà il riferimento della squadra in attacco affiancato da Pasalic e Pessina. A metacampo Zappacosta, De Roon, Freuler e Pezzella completeranno l’undici in campo.

 

Per gli analisti di BetFlag è la Dea la formazione favorita ma 2 alto a 2,18, distante ma non troppo dall’1 a 3,05 e con l’X che moltiplica per 3,65.

 

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