La Juventus ha presentato Igor Tudor giovedì, a pochi giorni dalla sua nomina. Cristiano Giuntoli ha spiegato il loro cambio di idea dopo aver inizialmente confermato Thiago Motta (tramite TuttoSport). “Vorrei ringraziarlo per il suo impegno. Il nostro rapporto rimarrà ottimo. Sarà in grado di allenare di nuovo ad alto livello. Dopo le mie parole dopo la partita della Fiorentina, abbiamo analizzato con più calma il nostro andamento nelle ultime partite, il che ci preoccupava. Abbiamo optato per un’inversione di tendenza perché era importante per la Juventus”. “Tudor è stato subito la nostra scelta non solo per il suo passato qui, ma per le sue capacità tecniche, umane e morali. Sarà con noi fino al Mondiale per Club, e poi ne parleremo. La nostra speranza è di continuare insieme per portare avanti il nostro progetto. Questa squadra può darci soddisfazioni in futuro data la sua età. Quest’anno servirà come esperienza.” Tudor ha tenuto le cose riservate tatticamente oltre a elogiare alcuni giocatori. “Tutti vorrebbero allenare questa squadra. Credo molto nel nostro roster. Non cerco scuse nella vita e voglio responsabilità dai giocatori. Dusan Vlahovic è molto forte e ha tutto. Lo stesso vale per Randal Kolo Muani. Possono giocare insieme.” “Possiamo fare tutto. La cosa più importante è avere collaboratori forti. Quando ce ne sono, è facile trovare loro dei ruoli. I ragazzi erano dispiaciuti perché è in parte colpa loro quando un allenatore viene estromesso. Ma sono anche impazienti e motivati. Manuel Locatelli sarà il nostro capitano. Sono stato in diversi posti e vivo nel presente. Vorrei restare qui a lungo termine, ma un contratto di dieci anni non cambierebbe le cose. Non possiamo controllare il futuro”.
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Il post La Juventus presenta formalmente il suo nuovo allenatore Tudor è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.