La Juventus ha rapidamente scartato l’idea di un immediato cambio di allenatore dopo la triste sconfitta contro la Fiorentina, ma potrebbe essere stato più per mancanza di alternative che per vera convinzione, informa La Gazzetta dello Sport. I bianconeri continueranno a valutare ma è improbabile che cambino idea. Le prossime due partite saranno fondamentali per il futuro a breve termine della loro panchina. La Vecchia Signora eviterebbe volentieri un allenatore ad interim. D’altra parte, sarebbe dura attirarne uno affermato senza la certezza di entrare in Champions League. Ancora più importante, la maggior parte dei loro obiettivi è sotto contratto. Tra le opzioni a loro collegate, la Juventus potrebbe rivolgersi solo a Roberto Mancini o Igor Tudor al momento. Invece, dovrebbero aspettare Antonio Conte, Gian Piero Gasperini o Stefano Pioli. La prospettiva di promuovere il manager della Next Gen Massimo Brambilla o quello della Primavera Pietro Magnanelli non è particolarmente allettante. Paolo Montero, che ha guidato la squadra per due partite dopo l’esonero di Massimiliano Allegri la scorsa stagione, è sotto contratto dopo essere stato estromesso dalla loro squadra di Serie C all’inizio dell’anno. Thiago Motta non ha perso del tutto lo spogliatoio, ma i giocatori si sono progressivamente allontanati da lui a causa dei suoi metodi bruschi, delle sue scelte discutibili e della sua mancanza di empatia. La nostra opinione sulla Juventus e Thiago Motta L’unico che potrebbe forse accettare l’incarico è Tudor, che lo ha fatto alla Lazio l’anno scorso e probabilmente non storcerebbe il naso all’opportunità a meno che non abbia una promessa concreta per il futuro. Tuttavia, la chiamata è troppo monumentale per andare semplicemente con il migliore disponibile ora, soprattutto se pensano di avere una possibilità con qualcuno d’élite.
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Il post La Juventus avrebbe difficoltà a sostituire Thiago Motta ora è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
