L’Inter ha staccato il biglietto per la finale di Champions League grazie al contributo di due giocatori il cui futuro in squadra è tutt’altro che certo: Davide Frattesi, che non è nuovo al gol, e Francesco Acerbi, che ha pareggiato la partita con un gol di precisione. Secondo La Gazzetta dello Sport, c’è la possibilità che i loro gol aiutino a trattenerli. Il centrocampista non ha mai avuto carenze e vorrebbe un ruolo più importante. Il prezzo fissato dai vertici nerazzurri è sempre stato alto, tuttavia. A gennaio, era di 45 milioni di euro per la Roma e 70 milioni di euro per altre squadre italiane. L’acquisto anticipato di Petar Sucic potrebbe alludere alla sua partenza, ma nulla è ancora deciso. Le parti faranno il punto della situazione dopo il Mondiale per Club. Mentre l’Inter potrebbe approvare la cessione di Frattesi per realizzare un profitto, la dirigenza propendeva per un solo giocatore tra Acerbi e Stefan De Vrij per ringiovanire la difesa. L’agente di quest’ultimo ha già annunciato che il suo assistito rimarrà. Il 37enne ha avuto una prima metà di stagione difficile a causa di alcuni infortuni, ma è stato impeccabile quando era in salute. La dirigenza può rescindere il suo contratto un anno prima della scadenza grazie a una clausola. Ora dovranno pensarci più attentamente. Il nostro punto di vista su Inter, Frattesi e Acerbi. Il clamore sul primo è arrivato più dal suo agente e dalle squadre interessate a lui che da lui direttamente. Potrebbe essere possibile trattenere il veterano e aggiungere comunque un giovane di punta in rosa. Bisognerebbe fare spazio altrove.
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L’articolo “Due giocatori dell’Inter più propensi a rimanere grazie all’eroismo della Champions League” è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
