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Johnson perplesso sui crampi di Sinner: “Li ha avuti in due tornei di fila, ma non al Six Kings Slam”

Il numero 2 del mondo ha sofferto di crampi sia a Shanghai che nella finale di Vienna contro Sascha Zverev, generando un ampio dibattito tra i fan e gli esperti

Foto di Felice Calabrò

Jannik Sinner sta avendo un’altra stagione sensazionale, indipendentemente se riuscirà o meno a sorpassare Carlos Alcaraz e a tornare in vetta al ranking ATP entro la fine del 2025. Il fuoriclasse azzurro – che non ha potuto giocare da febbraio a maggio a causa del controverso ban che lo ha colpito – ha messo in bacheca quattro titoli quest’anno, inclusi due Slam, oltre ad essere diventato il primo italiano di sempre a trionfare sull’erba di Wimbledon. L’attuale numero 2 del mondo non è ancora riuscito a far suo un Masters 1000 in questa annata, ma avrà un’ultima chance a Parigi questa settimana. Il 24enne di Sesto Pusteria – che è arrivato ieri nella capitale francese – esordirà domani contro il belga Zizou Bergs.

Il quattro volte campione Slam è reduce dal suo secondo successo in carriera a Vienna, dove si è aggiudicato una tremenda battaglia contro Alexander Zverev in finale. L’ex numero 1 del mondo ha avuto anche qualche problema di crampi nel terzo set, ma ha gestito la situazione molto meglio di quanto non avesse fatto a Shanghai conquistando il 22° titolo nel tour professionistico. In questi giorni, numerosi appassionati ed esperti si sono interrogati sul perché Jannik abbia sofferto di crampi negli ultimi due tornei ufficiali disputati.

Nell’ultimo episodio del podcast ‘Nothing Major‘, l’ex giocatore americano Steve Johnson ha affermato che si tratta di un qualcosa di abbastanza strano: “Non so dare una risposta precisa al riguardo. I crampi a Shanghai erano più comprensibili per via del caldo torrido e dell’umidità estrema, ma è un po’ strano che abbia avuto i crampi in due tornei consecutivi. Nel mezzo ha giocato il ‘Six Kings Slam‘ in Arabia Saudita e non avuto alcun tipo di problema lì. Dopotutto, Jannik è rimasto in campo per oltre cinque ore nella finale del Roland Garros, quindi è abituato a portare il suo corpo al limite. Per questo motivo dico che è strano.”

L’articolo Johnson perplesso sui crampi di Sinner: “Li ha avuti in due tornei di fila, ma non al Six Kings Slam” proviene da Il Tennis Italiano.

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