Il Milan ha preso Joao Felix a gennaio, anche se pochissimi tra i loro decisori erano d’accordo con la decisione. È stato proposto al consulente Zlatan Ibrahimovic da Jorge Mendes. Sergio Conceiçao è stato l’unico completamente a favore dell’ingaggio, riferisce Tuttomercatoweb. L’area scouting aveva suggerito di guardare altrove. I loro resoconti sono stati negativi considerando che erano fermi sul suo ruolo, il suo contributo limitato nelle sue ultime due tappe e la sua personalità. L’amministratore delegato Giorgio Furlani non ha pesato sulle questioni tecniche ma ha esaminato solo i costi. Alla fine, ha lasciato che l’ex attaccante svedese e l’allenatore prendessero la decisione. I dirigenti del Milan hanno stimato che la formula per ingaggiare Joao Felix fosse buona, e alla fine si è unito con un prestito di 3 milioni di euro per una stagione più bonus. I rossoneri e il Chelsea stanno dividendo il suo stipendio. Sebbene l’investimento non sia stato grande, è stata comunque una perdita netta date le sue prestazioni mediocri. Ha fatto una bella figura nelle sue prime due prestazioni, ma poi è rapidamente crollato e non ha ancora segnato. L’attaccante portoghese è progressivamente caduto in disgrazia insieme al suo più grande sostenitore. Il capo non è stato licenziato per un paio di vittorie qua e là e per il fatto che la squadra è in lizza per vincere la Coppa Italia. Inoltre, la gerarchia non vuole un terzo cambio di allenatore, dato che la stagione è già persa. La nostra opinione sul Milan e Joao Felix Un prestito senza opzione di acquisto è spesso un’arma a doppio taglio, poiché rende facile scartare il giocatore e, anche se va bene, il problema è economico. Le squadre di vertice dovrebbero tenersi alla larga da queste persone.
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Il post Joao Felix ha avuto scarso supporto al Milan fin dall’inizio è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.