Jannik Sinner ha vinto come da pronostico il derby italiano con Flavio Cobolli per 6-2 7-6 accedendo ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna 2025, in cui troverà l’imprevedibile kazako Alexander Bublik. Il numero due al mondo conferma dunque le buone sensazioni del debutto in Austria e del recente Six Kings Slam di Riad, in attesa di affrontare test ancor più impegnativi nel percorso di avvicinamento verso le Finals di Torino.
“Ci sono alcuni momenti in cui potrei giocare meglio. A volte potrei servire un po’ meglio, rispondere un po’ meglio. Nei tornei indoor, i primi colpi sono molto importanti. Ma in generale penso che, a 24 anni, non puoi essere ancora al 100%. Ci sono molte cose su cui posso migliorare, e questo è esattamente ciò che stiamo facendo. Lavoriamo anche sul gioco a rete per avere più sicurezza anche lì“, spiega l’altoatesino in conferenza stampa.
Sul prossimo avversario, Bublik: “Serve molto bene, è molto talentuoso, quindi sarà una partita molto difficile. Sono felice di essere di nuovo ai quarti di finale. È un torneo molto impegnativo. Questa è una delle migliori stagioni che lui abbia mai giocato, quindi ha molta fiducia. Vedremo, non posso prevedere il futuro“.
Su Cobolli: “È un giocatore molto talentuoso. Non avevo mai giocato contro di lui. È stata un’esperienza molto positiva, e anche per l’Italia è una cosa buona avere giocatori così. Quando affronti un avversario così non pensi tanto al fatto che sia un connazionale o meno. Ci conosciamo molto bene, a volte ci siamo allenati insieme. Ha un buon team alle spalle. Le partite ufficiali sono un’altra cosa, è stata una bella esperienza“.
Sinner ha commentato inoltre l’annuncio dell’ATP di un decimo Masters 1000 che si giocherà in Arabia Saudita dal 2028: “In quel Paese la popolazione è molto giovane, il mercato sta crescendo molto. Credo sia una cosa positiva. Vedremo cosa potrà offrirci come giocatori. Un Masters 1000 è molto importante anche per i punti. Non so esattamente quando si giocherà, ma penso comunque che sia una cosa positiva. Sembra che per l’ATP sia importante, quindi vedremo. Penso che in futuro sarà essenziale per i top player fare delle scelte“.









