Il gioco e vietato ai minori e puo causare dipendenza patologica –
Consulta le probabilità di vincita www.adm.gov.it

Era l’anno, il 1946, in cui in Italia si tenne il referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica, e in cui la Costituente nominò come primo Presidente della Repubblica Enrico de Nicola. Era l’anno in cui la Piaggio brevettò la Vespa, ma anche quello in cui nasceva il Totocalcio, che proprio oggi festeggia il suo 75esimo compleanno. La prima schedina venne infatti giocata il 5 maggio 1946: l’idea del concorso venne a tre giornalisti sportivi, Massimo della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo. Aveva un nome diverso all’epoca, si chiamava schedina Sisal – quello di Totocalcio, ovvero Totalizzatore calcistico lo assunse nel 1948 quando passò sotto la gestione del Coni – una colonna costava 30 lire, sulla schedina c’erano due partite di riserva, nel caso ci fossero stati dei rinvii, e per vincere bisognava fare 12. Nel primo concorso a vincere fu un solo giocatore: Emilio Biasotti – un impiegato milanese originario di Roma – che vinse 426.826 lire. Per il primo concorso vennero stampate cinque milioni di schedine, ma ne vennero giocate appena 34mila. La Sisal distribuì quelle inutilizzate ai barbieri, servirono a pulire i rasoi. La popolarità del gioco crebbe però di concorso in concorso, già l’ottava schedina distribuì due vincite milionarie: un disoccupato di Genova e una casalinga di Bologna intascarono 1.696.000 lire a testa. Nella primavera del 1947, Pietro Aleotti, di Treviso, vinse 64 milioni. Non si era nemmeno accorto di aver fatto 12, ma aveva messo il proprio nome nell’apposita casella dietro la schedina, un’altra cosa che è cambiata nel tempo. Aleotti si era definito “Artigiano del legno”, perché costruiva bare. Nel 1948 il Totocalcio venne utilizzato per finanziare la trasferta olimpica di Londra, e il prezzo della colonna salì a 50 lire; nel gennaio 1951 arrivò la schedina con le tredici partite. I record di montepremi vennero stabiliti negli anni ’90. La vincita più alta venne registrata il 7 novembre 1993, quando una schedina con un 13 e cinque 12 regalò 5.549.756.245 lire. Il 5 dicembre 1993, complessivamente vennero distribuite vincite per 34.475.852.492 lire.
Oggi, il Totocalcio si prepara a cambiare veste. Infatti, con l’inizio del campionato di calcio di serie A, stagione 2021-2022, previsto nel mese di agosto, inizierà la raccolta del nuovo totocalcio. La nuova schedina sarà composta da due pannelli, il primo costituito da 8 eventi definiti obbligatori, il secondo da un minimo di 7 ad un massimo di 12 eventi definiti opzionali. Rimane la modalità dell’1X2 per indicare la vittoria della squadra di casa, il pareggio o quella della formazione in trasferta.
Diverse le possibilità di gioco previste: Formula tre, Formula cinque, Formula sette, Formula nove, Formula undici e Il tredici.

Fonte: AGIME

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *