Claudio Ranieri ha ulteriormente confermato che non rimarrà sulla panchina della Roma nonostante alcune voci secondo cui i piani alti avrebbero cercato di convincerlo a restare. Ha chiacchierato con la stampa durante il Premio Maurizio Maestrelli (via Sky).“Una persona estremamente corretta. È il mio terzo premio, e mi fa molto piacere perché è stato un grande allenatore che ha saputo amalgamare i suoi campioni. La sua Lazio ha vinto grazie a loro e soprattutto all’uomo che li ha messi insieme. Ricevere questo premio in un momento positivo per la mia squadra è ancora più bello. Il difficile arriverà ora, perché il campionato è aperto. Dobbiamo continuare a essere leggeri e farci amare dai tifosi. Per quanto mi riguarda, penso che ritirarmi sia la cosa giusta”. Ranieri ha raccontato come ha rilanciato la Roma dopo due cambi di allenatore e un inizio pessimo.“Ho puntato a dare ai ragazzi autostima e positività. Ho trovato un gruppo forte, ma a loro è mancato. Ho dato loro quello che meritavano. Tutti hanno fatto un grande sacrificio, che ora sta dando i suoi frutti con i risultati. Non mi stupisco perché sono sempre ottimista nel fare il mio lavoro e con i giocatori a disposizione”. I giallorossi dovranno fare a meno di Paulo Dybala per qualche games. “Speriamo di essere ancora più compatti, perché tutti devono dare qualcosa in più senza una stella del suo calibro”. Ranieri ha commentato Artem Dovbyk, che sta vivendo una campagna e un’integrazione altalenanti. “Mi è piaciuto che i tifosi lo abbiano sostenuto e che i suoi compagni di squadra si siano precipitati ad abbracciarlo dopo il suo ultimo gol. È un ragazzo molto timido che ha bisogno di affetto e comprensione da parte di tutti noi”.
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Il post Il boss della Roma Ranieri non cambia idea sul ritiro è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
