Il Milan ha ufficialmente ingaggiato Igli Tare lunedì, e il suo primo vertice di mercato è stato con i vertici della Roma per discutere di Tammy Abraham e Alexis Saelemaekers, come riporta La Gazzetta dello Sport. I giallorossi sembrano più propensi a trattenere l’esterno belga a titolo definitivo, ma la controparte ha apprezzato il contributo dell’attaccante e potrebbe trattenerlo nelle giuste circostanze. Il primo vertice tra Milan e Roma non è stato decisivo, ma le squadre rimarranno in contatto per valutare una soluzione. I rossoneri sono in attesa di un’offerta formale dal Manchester City per Tijjani Reijnders. Per quanto riguarda l’allenatore, la scelta dipende da situazioni al di fuori del loro controllo. Farebbero rapidamente affidamento su Vincenzo Italiano se lui e il Bologna non trovassero un accordo per il rinnovo. Inoltre, sono dietro a Napoli e Inter nella corsa per la nomina di Massimiliano Allegri. In questa fase, Thiago Motta è la riserva più concreta. Lo hanno cercato prima che la Juventus lo ingaggiasse la scorsa estate. Sergio Conceiçao non è stato formalmente informato della sua uscita, e Tare lo apprezza, ma la sua permanenza rimane improbabile. Il nostro punto di vista sul Milan. È troppo presto per decidere i giocatori, dato che la decisione verrà presa dopo l’allenatore e in base alle sue indicazioni. La Roma stava cercando di essere furba. Mantenere Saelemaekers sarebbe una scelta ovvia con Motta e sarebbe utile per qualche altro tattico. Non hanno bisogno sia di Luka Jovic che di Abraham, e quest’ultimo è troppo costoso per essere il suo vice e non è migliore di Santiago Gimenez. L’ex allenatore della Juventus ha bisogno di un ambiente molto più tranquillo e di un progetto pluriennale per avere una possibilità di successo. Non è la squadra giusta per questo.
Seguici su Google News per ulteriori aggiornamenti sulla Serie A e sul calcio italiano.
L’articolo Il Milan dà il via all’era Tare con un incontro con la Roma è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.









