Il posto di lavoro di Sergio Conceicao al Milan è a rischio imminente dopo che le sconfitte consecutive in Serie A hanno sostanzialmente fatto deragliare le loro possibilità di entrare tra le prime quattro. Secondo La Repubblica tramite Calciomercato, l’ex allenatore del Porto è diventato una figura “isolata” a San Siro in mezzo a una battaglia per la supremazia all’interno della gerarchia del club. Con Zlatan Ibrahimovic che spinge per un ruolo più importante, c’è una divisione al Milan, con tensioni crescenti tra gli uomini al comando. I risultati scadenti non fanno che aumentare la pressione, con i rossoneri già fuori dalla Champions League nonostante gli investimenti massicci nella squadra nelle ultime due sessioni di calciomercato. Una straziante sconfitta per 2-1 a Bologna giovedì ha aggiunto la beffa al danno, lasciando Conceicao sull’orlo di un addio prematuro. Nonostante abbia portato il Milan a un primo pezzo di argenteria in tre anni, per gentile concessione di un trionfo in Supercoppa Italiana a gennaio, il posto del cinquantenne è sul ghiaccio sottile. Tuttavia, il Milan non dovrebbe licenziare Conceicao prima dell’estate. Eppure, era tutto solo a Milanello il giorno dopo la delusione d’amore di Renato Dall’Ara. Infatti, è rimasto sul campo di allenamento dopo che i giocatori se ne sono andati, a testimonianza di un’atmosfera malsana nel club, evidenziata dall’incerto futuro delle star Rafael Leao e Theo Hernandez. La situazione è tutt’altro che ideale in vista dello scontro casalingo di domenica contro la Lazio, che deve assolutamente vincere. Qualsiasi cosa diversa dalla vittoria sarebbe catastrofica, dato che il Milan è indietro di otto punti rispetto alla Juventus, quarta in classifica. Inoltre, quattro punti li separano dalla Fiorentina, sesta in classifica, il che significa che potrebbero non qualificarsi per il calcio europeo.
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Il post Il manager del Milan diventa sempre più una figura “isolata” a San Siro è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.