Il capitano dell’Australia si è espresso ancora una volta contrario alla nuova formula della competizione
Durissime parole che arrivano da parte del capitano dell’Australia Lleyton Hewitt sul formato della Coppa Davis. Una soluzione, quella originata da Gerard Piqué dal 2019 in avanti, che non ha soddisfatto quasi nessuno e che ha stravolto il vero senso della competizione, con superficie scelta dalla squadra in casa e il calore del tifo casa-trasferta. Hewitt, alla vigilia della sfida contro il Belgio a Sydney, ha parlato così in conferenza stampa: “Ci hanno raccontato troppe bugie. Quando è diventata la ‘Piqué Cup’, hanno venduto l’anima della competizione. Vogliamo riportare la competizione a quando era davvero significativa”.
Prosegue Hewitt: “Il formato casa-trasferta e il tre su cinque è ciò che la rendeva unica, era la differenza rispetto a ogni altro torneo. Le partite più memorabili sono state epiche sfide di cinque set di cui ancora si parla. Noi negli ultimi tre anni abbiamo sempre giocato in trasferta, i ragazzi non hanno la possibilità di provare l’atmosfera che si crea con il pubblico di casa, che ti spinge e ti lega alla gente. Ai miei tempi si poteva vedere tennis in Australia tre o quattro volte l’anno, oggi quasi solo a gennaio. Questo non aiuta lo sport nel nostro Paese”.
L’articolo Hewitt durissimo: “La Coppa Davis ha perso la sua anima” proviene da Il Tennis Italiano.
