L’ex numero uno al mondo ha analizzato l’ultimo atto di New York che ha visto lo spagnolo trionfare su Jannik Sinner
Continua a far discutere la finale degli US Open, che ha regalato a Carlos Alcaraz il sesto titolo Slam della sua carriera, il secondo dell’anno dopo il Roland Garros. Il tennista spagnolo, che battendo Jannik Sinner nell’ultimo atto di New York ha anche riconquistato la vetta della classifica mondiale, ha così pareggiato il conto dei successi Major nel 2025 dopo i trionfi dell’azzurro agli Australian Open e Wimbledon. A qualche giorno dalla vittoria di Alcaraz nell’ultimo Slam della stagione anche Tim Henman, ex numero uno britannico e quattro volte semifinalista a Wimbledon, ha analizzato la partita. “Non ho mai visto Alcaraz servire in quel modo – ha detto Henman -. Quando pensiamo ai tennisti con un gran servizio, non pensiamo immediatamente a lui, ma d’ora in avanti non possiamo non includere Alcaraz in questa categoria. Il suo servizio nella finale degli US Open è stato assolutamente fenomenale, è riuscito a piazzare dei servizi con una velocità e una costanza incredibili lasciando a Sinner pochissime opportunità di risposta. Tutto ciò ha consentito ad Alcaraz di giocare con grande libertà. Posso affermare con convinzione che quella dello spagnolo è stata una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista“.
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