Bonuspertutti ha come obiettivo principale quello di rendere più consapevole e sicure le scommesse sportive. Oggi vi parliamo di uno dei sistemi più vincenti del betting ovvero il metodo Masaniello che da oltre 20 anni aiuta gli scommettitori a massimizzare i profitti. Utilizza i nostri bonus benvenuto e prova a iniziare a scommettere col metodo Masaniello.
Il metodo Masaniello si fonda sul teorema matematico del triangolo di Tartaglia ed è stato messo online dal duo Masaniello-Mondò nel 2002. Il modello si basa su una serie di scommesse con numero di eventi, numero di errori, bankroll e quota predefiniti. In questo caso la statistica e la matematica va in supporto del giocatore che sa già giocata dopo giocata, quale stake utilizzare.
La prime due variabili da che bisogna subito scegliere sono il bankroll e il numero di eventi da inserire nel metodo Masaniello. Se è la prima volta che utilizzate questo sistema vi consigliamo di mettere un fondo cassa non elevato (visto che c’è il rischio di perderlo per intero) e di provare con una serie di scommesse non molto lunga. Un buon esempio potrebbe essere quello dei 100 euro di portafoglio con 7 scommesse.
Una volta deciso bankroll e numero di eventi si passa alla scelta successiva. Per prima cosa bisogna impostare un numero di errori visto che non possiamo certo pensare di essere infallibili. In base al numero di errori, l’algoritmo calcolerà i vari stake da puntare. Stake che però per essere confermati hanno bisogno della scelta dell’ultimo parametro ovvero la quota media a cui si intendo giocare. Per gli errori vi consigliamo di impostare non meno del 25% di errori e per la media una quota non superiore a 2,00.
Il metodo Masaniello ha moltissimi vantaggi, in primis quello di essere un vero sistema matematico e non una semplice teoria. Inoltre il metodo Masaniello di insegnerà ad avere una strategia ben chiara e a gestire il tuo bilancio. Per trovare il file excel basterà fare una ricerca su google e se ne trovano parecchi gratis che aspettano solo di essere compilati.
