Ricavi in crescita del 56% per 888 nel primo trimestre 2021. È quanto si legge nella nota diffusa stamattina dalla società, nella quale sono evidenziate entrate totali per 272,5 milioni di dollari. Un risultato arrivato grazie a «strategia di leadership del prodotto, tendenza positiva nell’acquisizione di clienti a lungo termine e continua crescita nei mercati regolamentati». Più in dettaglio, l’incremento dei ricavi B2C è stato del 57%, a 262,8 milioni di dollari: spicca la crescita di casinò (+68%, 195,2 milioni), un miglioramento che l’operatore spiega con gli investimenti effettuati negli ultimi anni e con lo sviluppo della personalizzazione guidata dall’intelligenza artificiale, oltre che con la crescita di contenuti. Bene anche le scommesse (+53%, 41,6 milioni), per le quali sale anche il margine di vincita netto, ora all’8% rispetto al 6,8% del 2020. In questo caso l’incremento riflette «una combinazione di risultati sportivi favorevoli e un miglioramento strutturale grazie al prodotto migliorato e alle capacità promozionali» della piattaforma interna. Dato positivo, infine, anche per poker (+10%) e bingo (+8%), mentre i ricavi delle operazioni B2B sono aumentati del 27% a 9,7 milioni di dollari. «La performance del primo trimestre è stata superiore alle aspettative del
consiglio di amministrazione, con un forte slancio in tutte le attività e movimenti favorevoli dei tassi di cambio», spiega 888. Per i prossimi mesi l’operatore prevede un impatto dalla riapertura in tutto il mondo dei punti di gioco fisici a seguito dell’allentamento delle misure anti-pandemia. Nei prossimi mesi la società continuerà a investire su prodotti e marketing «per supportare la crescita a
lungo termine» e permettere all’Ebitda di rimanere in linea con il 2020, nonostante i maggiori investimenti nel B2C statunitense. «Siamo molto soddisfatti dello slancio dell’attività – ha detto
l’amministratore delegato di 888, Itai Pazner. «Riteniamo che 888 abbia una piattaforma eccezionale per continuare a migliorare anche nel 2021 e oltre».
Fonte: LL/Agipro