La tennista britannica non si è vista rinnovare il contratto di sponsorizzazione che la legava alla compagnia telefonica della Vodafone, uno dei più remunerativi
Emma Raducanu, al di là di ogni risultato sul campo, è sempre tra le giocatrici di maggior tendenza nel circuito femminile. Soprattutto dopo il precoce successo agli US Open 2021, la giocatrice britannica si è vista recapitare numerose richieste di sponsorizzazione, e tra le più importanti c’è sicuramente quella di Dior, Porsche, Nike e molti altri ancora. Tra questi c’era fino a poco tempo fa anche la Vodafone, ma notizia proprio di questi giorni è il mancato rinnovo di sponsorizzazione da parte della nota compagnia telefonica.
Raducanu aveva iniziato a comparire come volto di Vodafone sul finire del 2021, proprio sulla scia della vittoria nello Slam newyorchese, ma già a partire dalla seconda metà del 2023 c’erano stati segnali di crisi. La giovane britannica è stata infatti costretta a concludere anzi tempo la sua stagione, per una triplice operazione al piede e ad entrambi i polsi. Non potendo disputare il torneo di Wimbledon – essendo tornata in campo soltanto a inizio 2024 – Raducanu è stata sostituita, comparendo al suo posto la coppia di doppio in carrozzina Alfie Hewett and Gordon Reid e anche Jack Draper.
La risoluzione del contratto di sponsorizzazione porta in dote a Raducanu una perdita notevole dal punto di vista economico, quantificabile in circa 3 milioni di dollari. I contratti che restano in essere garantiscono in ogni caso un’entrata cospicua, se si pensa che – stando alla classifica redatta da Forbes – Raducanu è stata la settima atleta più pagata nel 2024 con 12,9 milioni di dollari (0,9 provenienti dal campo, i restanti dalle sponsorizzazioni). Attualmente è la numero 47 del ranking WTA e sta provando a risalire la classifica, così da garantirsi la partecipazione a tutti i principali tornei della stagione e chissà, provare a strappare qualche nuova sponsorizzazione.
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