Jannik Sinner non prenderà parte alla Final Eight della Coppa Davis 2025 che si disputerà a Bologna dal 18 al 23 novembre prossimi. L’altoatesino ha deciso di non dare la propria disponibilità alla convocazione del commissario tecnico Filippo Volandri e, ovviamente, sono subito partite polemiche a non finire su questa decisione.
Le critiche non sono mancate ma, di pari passo, sono anche arrivate dichiarazioni a difesa del numero 2 del mondo. Tra queste Filippo Volandri, Angelo Binaghi presidente della FITP e, non ultimo, Corrado Barazzutti.
L’ex capitano dell’Italia ha detto la sua nel corso di una intervista a Radio Rai 1 Sport: “A titolo personale non ho mai rinunciato a una convocazione per rappresentare l’Italia in Coppa Davis ho sempre giocato, a meno che non avessi problemi fisici che mi impedissero di farlo. Siamo di fronte a una scelta assolutamente rispettabile. Negli ultimi due anni Sinner ha dato la sua disponibilità a giocare ed è stato decisivo per la conquista delle due Coppe Davis”.
Corrado Barazzutti prosegue: “Se per qualsiasi ragione, di programmazione personale o altro, Sinner quest’anno decide di non rispondere alla convocazione, la scelta va rispettata, considerando soprattutto quello che ha fatto e sta facendo per l’Italia. Ha dimostrato più di una volta il suo attaccamento alla maglia della Nazionale quindi se un anno rinuncia – come, tra l’altro, hanno già fatto tanti suoi colleghi – non vedo perché non rispettare questa decisione”.