Il fine settimana che deciderà le sette formazioni destinate a completare il quadro delle partecipanti alle Finals di Coppa Davis previste a novembre, l’Italia è già qualificata come detentrice del titolo, inizia dall’Ariake Colosseum di Tokyo. La Germania rispetta il pronostico favorevole della vigilia, si aggiudica i primi due singolari, conduce 2-0 sul Giappone e ipoteca il pass per Bologna.
Nell’incontro di apertura il veterano Jan-Lennard Struff vince 6-4 6-7(4) 6-4 la battaglia con il nipponico Yoshihito Nishioka. Il primo set inizia all’insegna del rispetto dei turni di battuta dei due giocatori che, ad eccezione del secondo gioco terminato ai vantaggi, concedono poco ai rispettivi avversari. Il parziale si decide in volata. Sul 4-4 Struff annulla due palle break al rivale e timbra il 5-4. Il tedesco, una volta scampato il pericolo, annulla la palla del possibile 5-5 e, alla prima opportunità sigla il 6-4.
All’inizio della seconda frazione Struff annulla tre palle break prima di siglare l’1-0. L’incontro continua a svilupparsi sul binario del rispetto dei turni di servizio, l’unico a dover annullare un break point è il giocatore ospite sul 4-4. La conclusione al tie-break diventa una conseguenza inevitabile. Il primo a portarsi avanti è il numero 98 ATP, il giapponese però non ci sta e, capitalizzando gli errori del rivale, sigla un parziale di 3-0 per il 4-2. Nishioka continua a spingere, forza gli errori del rivale e, alla terza possibilità, firma il 7-4 con cui impatta l’incontro.
L’inerzia sembra passare dalla parte del giocatore padrone di casa che nel secondo gioco non sfrutta le opportunità per il 2-0. Il suo rivale si salva da 0-30 nel quarto gioco prima di impattare sul 2-2. Il tedesco annulla la palla del possibile 5-3, alza la pressione con i colpi da fondo e ottiene a zero il break del 5-4. Nel momento della verità Struff non trema e con l’impeccabile serve and volley imprime il sigillo sul decisivo 6-4. Il tedesco impreziosisce la sua prova con 18 ace e l’80% di punti vinti sulla prima di servizio.
Nel secondo incontro di giornata Yannick Hanfmann regola 6-3 6-3 Shintaro Mochizuki in un’ora e ventiquattro minuti. Il nipponico sigla ai vantaggi l’1-0, l’avversario replica a 30 per l’1-1. Si prosegue nel rispetto dei turni di battuta con il giapponese che salva palla break nel quarto gioco. Hanfmann rompe l’equilibrio nel settimo gioco quando timbra, alla quinta opportunità, il break del 4-3 con il rovescio incrociato. Il tedesco allunga sul 5-3 e, ai vantaggi, chiude il parziale di apertura sul 6-3.
Il giapponese interrompe la serie di cinque giochi consecutivi vinti dall’avversario con l’1-1, i due contendenti proseguono nel rispetto dei turni di servizio. Il nativo di Karlsruhe opera lo strappo decisivo con il break a zero del provvisorio 4-2 ottenuto con un tracciante di rovescio in lungolinea e allunga ulteriormente il suo vantaggio sul 5-2 . Mochizuki accorcia sul 5-3 dopo aver annullato una palla match, Hanfmann chiude i conti con il turno di servizio e, a 15, sigla il decisivo 6-3. Il teutonico conclude la sua prova con nove ace e un doppio fallo e ottiene l’80% dei punti quando mette dentro la prima. Il computo totale premia Hanfmann per 70 a 51.