Igor Tudor ha iniziato il suo terzo periodo alla Juventus lunedì, dopo aver trascorso del tempo nel club come giocatore e come assistente di Andrea Pirlo. È stato uno dei motivi principali per cui la gerarchia lo ha scelto personalmente, oltre alla sua disponibilità ad accettare condizioni contrattuali piuttosto favorevoli per la squadra. Secondo La Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore bianconero preferisce una difesa a tre. Prima o poi ci arriverà. In passato ha anche utilizzato il 4-2-3-1, per il quale è stata costruita la squadra. Aumenterà l’intensità e passerà alla marcatura a uomo in tutto il campo alla Gian Piero Gasperini. Tudor modellerà la Juventus per adattarla a un 3-4-2-1, 3-4-1-2 o 3-4-3. In passato era un grande fan di Dusan Vlahovic. Giocherà più di quanto abbia fatto di recente, accanto o al posto di Randal Kolo Muani. Tuttavia, il cambio di allenatore non influisce sulla sua situazione di stallo contrattuale, che ha causato la sua retrocessione. Il tecnico croato ha in programma di utilizzare Kenan Yildiz più centralmente. Teun Koopmeiners e Weston McKennie saranno i tuttofare a centrocampo. Cercherà di trasformare almeno uno degli attaccanti veloci in un terzino. La nostra opinione su Juventus e Tudor Considerando le caratteristiche di Pierre Kalulu, Renato Veiga, Lloyd Kelly, Timothy Weah e Andrea Cambiaso, hanno i cavalli per realizzare un solido 3-4-qualunque cosa, soprattutto con un calendario leggero. Il problema è che hanno una pletora di centrocampisti e attaccanti. Qualcuno pagherà il prezzo in termini di minuti. Il cambio del nuovo allenatore aiuterà poiché sembra che alla fine la maggior parte dei giocatori non abbia gradito Thiago Motta. Il periodo di luna di miele potrebbe durare fino alla fine della stagione poiché manca così poco tempo. Seguici su Google News per ulteriori aggiornamenti sulla Serie A e sul calcio italiano
Il post Come potrebbe schierarsi la Juventus dopo il cambio di allenatore è apparso per la prima volta su The Cult of Calcio.
