Il romano non ha voluto togliere meriti al suo connazionale e amico dopo il derby andato in scena a Flushing Meadows
Da New York – Flavio Cobolli non avrebbe meritato di concludere il suo cammino agli US Open 2025 con un ritiro, peraltro nel derby contro il suo grande amico Lorenzo Musetti, ma è stato chiaro fin dai primi minuti che il romano aveva risentito della fatica accumulata nelle precedenti maratone contro Francesco Passaro e Jenson Brooksby. L’azzurro ha speso tutte le energie per raggiungere il terzo round nell’ultimo Major della stagione e non è riuscito a contrastare Musetti, che ha dominato in lungo e in largo dopo aver annullato una palla break nel game di apertura del match. Sullo 0-2 nel terzo set – dopo essersi anche consultato con suo padre – il numero 24 del seeding ha deciso di alzare bandiera bianca a causa di un problema alla gamba e alla mano (chiaramente dovuto alla stanchezza). Bellissimo l’abbraccio tra i due connazionali al termine della partita, nella speranza di assistere presto ad una rivincita con Flavio al top della forma.
Pur riconoscendo di non essere al meglio, Cobolli ha voluto dare pieno merito al suo connazionale: “Quando mi sono riscaldato stamattina, non ho sentito dolori, ma le mie sensazioni sono cambiate profondamente quando è iniziato il match. Sapevo che sarebbe stata molto dura in quelle condizioni, ma ho provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo perché ho sempre odiato ritirarmi. Non volevo che i meriti di Lorenzo passassero in secondo piano e ci tengo a sottolinearli. Non ha vinto perché mi sono ritirato, ma è stato migliore di me in tutti gli aspetti ed è più forte in questo momento.” Flavio ha continuato ad elogiare Lorenzo: “Lo vedo in palla e il suo tennis è sempre magnifico, forse lui non si rende conto fino in fondo di quanto gioca bene. In cosa risiede il divario tra me e lui? Credo che il servizio sia il colpo che devo migliorare di più. La seconda di servizio va abbastanza bene, mentre la prima necessita di un ulteriore salto di qualità. Oggi non sono mai riuscito a servire come avrei voluto, anche a causa delle mie non perfette condizioni fisiche.”
Il numero 26 del mondo ha infine svelato i suoi programmi futuri: “Dopo diverse settimane negli Stati Uniti, credo di essermi meritato una bella vacanza. Andrò con i miei amici e la mia fidanzata in una meta che non intendo rivelare e mi prenderò alcuni giorni off, ne ho davvero bisogno in questo momento. Non ho infortuni seri, quindi potrò riprendere ad allenarmi senza problemi e tornerò negli USA per giocare la Laver Cup.”
L’articolo Cobolli esce a testa alta: “Non avevo più energie, Musetti ha meritato. Ora riposo prima della Laver Cup” proviene da Il Tennis Italiano.
