Carlos Alcaraz continua la sua marcia trionfale e conquista il torneo ATP 500 di Tokyo, vittoria che porta ad otto il numero di titoli vinti nel 2025. In finale il numero uno del mondo spazza via in scioltezza lo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero due, 6-4 6-4 in un’ora e trentaquattro minuti.
L’americano inizia la partita con l’1-0 ottenuto a 30, l’iberico dimostra di voler imporre il proprio gioco fin dalle prime battute, annulla palla break e firma l’1-1 con la smorzata di diritto. I due contendenti difendono il proprio turno di battuta e regalano diversi punti di pregevole fattura come il delizioso lob di rovescio grazie a cui Alcaraz sigla il 2-2. L’americano è bravo a rimontare da 0-40 prima di timbrare il 3-2 e annulla, con un ottimo recupero di diritto, la palla del 3-4. La svolta arriva nel nono gioco quando la testa di serie numero due, dopo aver annullato la quinta occasione di break, capitola e cede il servizio con il diritto che termina fuori e consegna il 5-4 al nativo di Murcia. Il numero uno del mondo non trema e chiude i conti per il 6-4 del primo parziale trasformando il secondo set point.
Fritz ricorre al medical time-out per un problema alla gamba sinistra ed inizia il secondo parziale con il break subito a 30 per l’1-0. Lo spagnolo consolida il vantaggio con l’ace che gli consegna il 2-0, l’americano tenta la reazione con il turno di battuta del 2-1, ma il suo rivale, dopo aver annullato la palla del 2-2, allunga sul 3-1. Lo spagnolo continua a spingere, costringe lo statunitense all’errore di rovescio e gli strappa nuovamente il servizio per il 4-1. Il numero cinque ATP lotta con orgoglio, recupera uno dei due break con il tracciante di rovescio lungolinea che gli consente di accorciare sul 5-3 e con l’ace firma il 5-4. Alcaraz torna al servizio si procura match point con la velenosa smorzata di rovescio e sigla il definitivo 6-4 con la palla corta di diritto.
Lo spagnolo chiude la partita con sei ace, commette tre doppi falli e mette dentro il 63% di prime, il suo avversario si ferma al 59%. La testa di serie numero uno vince il 78% di punti sulla prima, solo il 43% sulla seconda e salva due palle break sulle tre concesse. Il computo totale dei punti premia Alcaraz 69 a 60.