La coppia azzurra dopo la sconfitta contro Krawietz/Puetz: “L’inerzia poteva cambiare dopo il primo set”
Sconfitta bruciante per Simone Bolelli e Andrea Vavassori che sono stati sconfitti 7-5 6-4 da Kevin Krawietz e Tim Puetz in un match tirato, con qualche chance non sfruttata nel primo set. Gli azzurri si giocheranno tutto in uno spareggio da dentro o fuori con Arevalo/Pavic.
Queste le parole dei due azzurri: “Sarebbe meglio vedere regole diverse nei grandi eventi, due su tre e con i vantaggi, con queste regole si gioca su pochi punti, c’è meno margine durante la partita per cambiare le cose e a volte va bene e a volte no. Olimpiadi e Finals sono manifestazioni di altissimo livello, ad esempio alle Olimpiadi siamo usciti in due tiebreak. Io (Vavassori, ndr) sarò eletto nel council l’anno prossimo e proverò a parlarne“.
Sulla Davis e lo scontro con Arevalo/Pavic: “Noi non dobbiamo convincere nessuno per la convocazione o meno, giochiamo per la nostra storia, per noi stessi, si gioca per crescere. Con Arevalo/Pavic abbiamo perso tre volte sulla terra partite molto tirate, però questo spareggio ci dà la possibilità di mandarli a casa. Ci mancano solo loro quest’anno: ci siamo allenati anche insieme in questi giorni, sono forti ed è stata una sessione molto dura“.
Un’analisi della prestazione odierna: “Il match è stato di alto livello, rispetto al primo giorno è mancata un po’ la risposta. Loro hanno salvato tre killer point nel primo set, uno da un 30-40 e poteva cambiare l’inerzia della partita. E’ stato un match combattuto, Puetz è salito di livello e da fondo ha cominciato a rispondere meglio e a crescere dal punto di vista del gioco. Con questo tipo di punteggio spesso non c’è una coppia meritevole e una che merita di perdere. Bisogna dare merito a loro che sul set point del primo hanno fatto un lob incredibile, noi lavoriamo per il prossimo match“.
Sulla preparazione dei match: “Noi cerchiamo di migliorare le nostre debolezze e di studiare le coppie avversarie nei dettagli. Su questa superficie sono indispensabili servizio e volée. Cerchiamo di interpretare al meglio il match e di lavorare sul dettaglio. Loro sono stati più bravi rispetto ai nostri ultimi avversari ed è andata così“.
L’articolo Bolelli e Vavassori: “Servono regole diverse nei grandi eventi, partita gira su pochi punti” proviene da Il Tennis Italiano.