Il tennista romano è stato sconfitto dall’australiano de Minaur nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna, ma è orgoglioso dei progressi fatti nelle ultime settimane
La corsa di Matteo Berrettini all’ATP 500 di Vienna è terminata nei quarti di finale contro Alex de Minaur, che è parso decisamente più fresco rispetto all’azzurro, reduce dalla maratona di oltre tre ore contro Cameron Norrie il giorno precedente. L’ex numero 6 del mondo ha giocato un primo set molto negativo, in cui non è mai riuscito ad entrare in ritmo, mentre nel secondo ha gettato il cuore oltre l’ostacolo recuperando per ben due volte un break di ritardo. Il romano ha anche annullato un match point sul suo servizio allungando il parziale al tiebreak, ma l’australiano è stato più solido in quel frangente e ha portato a casa una vittoria meritata.
Nonostante gli appassionati sognassero una semifinale tutta italiana fra Berrettini e Sinner nella capitale austriaca, l’ex finalista di Wimbledon può essere tutto sommato soddisfatto delle risposte ricevute dal suo corpo durante questo torneo. “Ci sono stati dei buoni segnali e questo è sicuramente l’aspetto più positivo. Sono riuscito a sfoderare una buona prestazione contro de Minaur nonostante la fatica accumulata negli ultimi giorni, anche se non mi sentivo al 100%. Sto lavorando duramente per migliorare la mia condizione e me ne vado da Vienna con il sorriso sulle labbra” – ha detto Matteo in conferenza stampa.
Berrettini si è messo alle spalle il periodo più buio e vuole risalire la china: “L’atteggiamento è sicuramente quello giusto e la maggior parte delle mie scelte in campo sono corrette, anche se faccio ancora qualche errore di troppo com’è normale che sia dopo uno stop molto lungo. Sento che sto facendo progressi ad ogni torneo che gioco e sono orgoglioso sia di me stesso che del mio team, che ci sta mettendo grande impegno e mi supporta in ogni occasione.” L’azzurro vuole arrivare alle ‘Final 8‘ di Coppa Davis in gran forma: “Non c’è dubbio che quello sia l’appuntamento più importante del mio finale di stagione, ecco perché vorrei giocare il maggior numero possibile di match per essere al 100% della forma a Bologna.”
L’articolo Berrettini vede il bicchiere mezzo pieno: “Atteggiamento giusto e progressi costanti, voglio essere al 100% per la Davis” proviene da Il Tennis Italiano.
